Corredo in alabastro della tomba di Deir el-Barsha
Gli archeologi hanno scoperto, nell'Alto Egitto, una tomba antica di 4000 anni, contenente un sarcofago inscritto con i testi di un antico rituale ed oggetti legati ai riti funebri. Da molto tempo non si trovavano sepolture così ben conservate.La tomba risale al Primo Periodo Intermedio (2181-2055 a.C.) ed è veramente eccezionale perché pochissime testimonianze di quel periodo sono giunte sino a noi.
Grazie alla lettura dei testi sul sarcofago si è risaliti al nome del proprietario della tomba: Djehuty-Nakht, figlio di Aha-Nakht e governatore del XV nomo dell'Alto Egitto.
Gli oggetti rituali ritrovati nella tomba sono costituiti da oggetti di rame, di alabastro, terracotta ed altro materiale. La sepoltura si trova a Deir el-Barsha, una località archeologica nella provincia di el-Minya, 245 chilometri a sud del Cairo. A fare l'importantissima scoperta sono stati gli archeologi Belgi dell'Università Cattolica di Lovanio.
Durante il Medio Regno Deir el-Barsha fu il principale cimitero dei governatori del XV nomo dell'Alto Egitto. Risale alla XI e XII Dinastia. La tomba più spettacolare che è stata ritrovata in questo luogo è quella del Gran Signore del Nomos Hare, Djehutihotep, che visse durante i regni di Amenemhat II, Sesostri II e Sesostri III.