Una tradizione lunga secoli: la passata di pomodoro come rito familiare

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Con l’arrivo del caldo e del sole estivo, giunge anche il tanto atteso momento della preparazione di conserve e polpe di pomodoro fatte in casa. Questa antica tradizione italiana era in grado di riunire intere famiglie con gradi e piccini che si divertivano a raccogliere i pomodori nei campi e a metterli a riposo sul delle tavole posizionate all’ombra dove si sarebbero poi maturati ed essiccati naturalmente per evitare il rischio di insetti vari. Una volta appassiti, i pomodori venivano poi tagliati e bolliti con un pizzico di zucchero per eliminare l’acidità dell’ortaggio.Proprio dopo questo passaggio, però, avveniva la fase più delicata: la pigiatura nel tritapomodori manuale.

Per ore e ore i pomodori venivano passati con questa piccola manovella che girava a fatica delle braccia delle vecchie massaie anche se il risultato ripagava completamente gli sforzi. Dopo la passatura venivano riempite le bottiglie precedentemente sterilizzate e perfettamente asciugate.

L’antica tradizione della passata di pomodoro fatta in casa può rivivere, oggi, senza la fatica che ci mettevano le nostre mamme grazie ad uno strumento unico: il passapomodoro elettrico. L’innovazione e il progresso hanno portato alla nascita di questi attrezzi da cucina resistenti e facili da utilizzare. La casa produttrice Tre Spade, da anni leader nel settore delle macchine da cucina, ha