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Una truffa da migliaia di euro: indagato contabile valenzano

Creato il 08 febbraio 2011 da Lapulceonline

guardia di finanzaMaxi truffa a Valenza (AL), dove un contabile ha ingannato un suo cliente, agente di commercio anch’egli valenzano, defraudandolo di oltre 58 mila euro nell’arco di poco meno di 2 anni.
La vittima si era affidata al suddetto studio per la tenuta della contabilità e per tutti gli adempimenti fiscali e contributivi, compresi i relativi pagamenti; ma nel maggio del 2010, ricevendo una cartella esattoriale di circa 13.000 euro per imposte e contributi previdenziali, intuisce che qualcosa non quadra e si rivolge alla Guardia di Finanza: il denaro infatti avrebbe dovuto essere stato versato dal consulente, al quale aveva affidato l’operazione.
Scatta dunque una perquisizione nello studio del contabile, e le Fiamme Gialle rinvengono i documenti che consentono di appurare (e quantificare) i proventi della colossale truffa, pari a 58.019 euro.

Il responsabile, infatti, in piú occasioni, aveva fatto credere al proprio cliente di dover pagare imposte in realtà non dovute, offrendosi di provvedere personalmente ai versamenti: il cliente consegnava- in contanti o in assegni- gli importi richiesti mentre il consulente gli esibiva false attestazioni di pagamento, lo convinceva della regolarità delle operazioni e tratteneva per sé il denaro.
L’ingordigia di quest’ultimo  però l’ha portato ad appropriarsi, servendosi dello stesso meccanismo, anche degli altri 13 mila euro di tributi (effettivamente dovuti) per i quali non ha tardato ad arrivare la cartella esattoriale, che lo ha smascherato.

Indagato per truffa, il titolare dello studio contabile dovrà ora anche pagare imposte, interessi e sanzioni per i proventi della sua attività, che, pur truffaldina, non è esente da tassazione.


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