Se portare l’acqua nel deserto è una sfida al limite del possibile, produrla in loco può sembrare una fantasia irrealizzabile. Eppure, c’è chi ci sta provando (con successo).
È Marc Parent, inventore della turbina eolica Eole Water. Tutto è iniziato una quindicina di anni fa, quando Marc ha cominciato a pensare a un modo per auto-prodursi l’acqua potabile.
L’ispirazione vincente gli è venuta dalla condensa del suo condizionatore, e da quel momento ha iniziato a studiare quali possibilità tecniche gli avrebbero permesso di ottenere l’acqua dall’umidità aerea anche senza l’ausilio dell’elettricità.
Ed è nato l’innovativo prototipo che, al momento, è in fase di sperimentazione nel deserto di Abu Dhabi da parte dell’omonima Eole Water SAS, la compagnia fondata dallo stesso Parent.
Il vapore passa attraverso un compressore di raffreddamento che crea umidità che viene, a sua volta, condensata e raccolta. Infine, passando per delle tubature all’interno della torre, l’acqua giunge a dei serbatoi di stoccaggio dove viene filtrata e depurata.
Attivo dal circa sei mesi, il prototipo produce dai 500 agli 800 litri di acqua potabile al giorno usando semplicemente l’aria secca del deserto.
[foto da mcdlifesciences.com]