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Una vera Chicca!

Creato il 08 marzo 2014 da Patuasia

Bellissima Chicca!

Per l’8 marzo, Patuasia presenta Chicca Pignataro, una donna che ha saputo vincere una grande sfida: perdere sessantotto chili. E ha cominciato finalmente ad amarsi. Un invito per tutte le donne che ancora non lo fanno.

Chicca ti piaci?Si. Assolutamente Si. Ho imparato ad amarmi. Non è stato un percorso facile il mio. Come tutti ho i giorni si e i giorni no.

Le tue morbide forme non rientrano nei rigidi parametri della bellezza occidentale, cosa ti ha spinto a posare per un servizio fotografico?

Partiamo dal presupposto che lavoro principalmente con le donne. Ogni giorno mi confronto con questo mondo rosa, bellissimo, ma fatto di tante insicurezze, dove la ricerca della perfezione diventa quasi maniacale. Io aiuto le donne a migliorarsi, a sentirsi belle, ma tante volte questo non basta, rimane sempre la paura di non piacere abbastanza. Sono stata contattata da Alex e Rosy, due fotografi bravissimi e mi hanno spiegato il loro progetto: “Noi vogliamo fotografare la donna. E vogliamo una donna “normale” in cui tutte si possano riconoscere”. Ho accettato la sfida, ho pensato che un po’ tutte si potessero riconoscere nei “miei” canoni, nelle mie imperfezioni, nella mia cellulite e nelle mie smagliature. Nel bene e nel male ognuna di noi porta con sé “ferite di guerra” con cui credo sia importante imparare a convivere. Alla fine con questo corpo devo passare il resto della mia vita, quindi devo amarlo, tanto tantissimo con i suoi pregi e i suoi difetti.

Viviamo in un mondo schizofrenico: da un lato la moda spinge verso la magrezza, dall’altro l’esuberanza e la scarsa qualità di molti cibi ci hanno fatto ingrassare come non mai nella nostra storia, come possiamo trovare un equilibrio? Trovare un equilibrio è una grande grandissima conquista. Io nel mio piccolo non ci sono arrivata, ma ci sono comunque vicino. Ho avuto seri problemi in passato. Mi sono affidata a un “medico” che mi ha prescritto pastiglie “naturali” che di naturale avevano solo il colore verde. Mi sono svegliata una mattina con 133 kg, la tiroide compromessa e la vita sconvolta. Con l’aiuto della mia famiglia e incontrando la dietologa giusta, la Dott.ssa Molinaro, mi sono rimessa in carreggiata. Ho imparato a mangiare, a non privarmi di nulla, a svegliarmi la mattina e a parlare con la figura riflessa nello specchio: “Chicca io ti voglio proprio bene”. Ho imparato a sedermi a tavola senza i sensi di colpa che ti opprimono, ho imparato che bisogna masticare la felicità, che noi siamo quello che mangiamo. Il cibo è vita, è amore e così ho perso 68 kg. E’ questo l’unico consiglio che mi sento di dare, non sono un medico per poter dire quello che è giusto mangiare o quanto sport si debba fare per bruciare tot calorie. L’equilibrio lo si trova amandosi e imparando a volersi tanto bene. Siamo unici al mondo e dobbiamo essere felici di come siamo. Punto.

Molte ragazzine si ammalano di anoressia, che cosa ti sentiresti di dire loro?  Non sono qualificata per poter rispondere a una domanda tanto delicata. L’unica cosa che mi sento di dire a queste ragazze è di amarsi, di amare e di sorridere tanto. Di rendersi conto che essere vivi e poter vivere è una cosa meravigliosa. Poi mi sento di condividere le quattro regole di “sopravvivenza” che mi sono tatuata insieme a delle amiche… ovvero Mangia, Sorridi, Ama e Scappa. Mangia perchè il cibo è vita, Sorridi perchè non c’è esercizio migliore contro le rughe, Ama perchè amare è bellissimo e se ami sei amato, e scappa… Scappa da tutto quello che ti spaventa, che ti fa paura… Non è vero che siamo nati martiri e dobbiamo affrontare per forza tutto. Ogni tanto scappare fa bene, tiene in forma mente e spirito.

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