Prima di partire per un viaggio o anche prima di scegliere dove andare mi piace raccogliere delle informazioni nel web su cos vedere/fare e consigli vari. Devo dire che molte volte le mie ricerche non hanno sempre un esito positivo, anzi sembra sempre che quello che cerco io nessuno lo sappia!
Quando sono partita per Kuala Lumpur avevo trovato tutti che consigliano di andare a veder le Batu Caves. Le Batu Caves sono delle grotte calcaree situate a circa 13 km a nord di Kuala Lumpur. Le Batu Caves prendono il nome dal fiume Sungai Batu e si ergono all’interno di un imponente promontorio calcareo.
Per arrivarci ci metterete circa mezz’ora di treno dalla stazione centrale di Kuala Lumpur KL Sentral prendete il treno KTM Komuter e scendete fermata Batu Caves (il capolinea della linea rossa), il biglietto andata e ritorno ha un prezzo veramente ridicolo.
Appena scendete alla fermata delle Batu Caves vedrete subito in lontananza le scalinate enormi davanti a voi. Nel tragitto troverete tantissimi macachi alla quale non dovete dare da mangiare e non dategli nemmeno troppa confidenza perché potrebbero mordervi e dato molte sono pieni di malattie io fossi in voi non rischierei!
Comunque all’inizio delle scalinate troverete molti baracchini che vendono souvenir, snack bevande, acqua di cocco (vi aprono il cocco sul momento!) e una gigantesca statua di 42 metri che rappresenta Mugugna (divinità della guerra a cui sono dedicate le grotte) ed è alla base dei bei 272 gradini.
Il sito si compone da tre grotte principali, quella più grande è la Temple Cave, che ospita dei tempietti Hindu e raggiunge un’altezza di circa 100 metri. Incamminandoti all’interno della grotta raggiungerete una caverna più piccola dove vi è una grande apertura nel soffitto che lascia entrare la luce naturale. E’ la Art Gallery Cave e contiene pitture e sculture degli dei induisti.
Appena inizierete la discesa vi troverete subito alla vostra destra una scalinata che vi porta alla Dark Cave dove potete, a pagamento, fare una escursione all’interno.
La Dark Cave è lunga oltre 2 Km offre meravigliosi stalattiti e stalagmiti ma è abitata da migliaia e migliaia di pipistrelli. Il loro guano (ossia gli escrementi dei pipistrelli) nutre un intero ecosistema, ragni, scarafaggi, serpenti ed altre piccole creature che trascorrono l’intera esistenza all’interno della grotta.
Per l’escursione vi forniranno un elmetto e una pila che sarà l’unica vostra luce all’interno della grotta. Io mi sono rifiutata di fare questa escursione in quanto è pieno di ragni e soprattutto i serpenti sono velenosi! La Dark Cave è visitabile da martedì a domenica e i tour durano circa 45 minuti.
Le Batu Caves sono famose nel mondo per la festa indù chiamata Thaipusam, che si svolge ogni anno tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
I festeggiamenti, durano 3 giorni, hanno inizio dal tempio Sri Mahamariamman dove è custodito un enorme carro argentato trasportato dai fedeli in pellegrinaggio fino alle famose grotte. Il Thaipusam rappresenta la fine di un mese trascorso in preghiera e caratterizzato da vari sacrifici tra cui una dieta esclusivamente vegetariana, il pavimento che diventa letto per svariate notti e l’astinenza dal sesso. Durante il pellegrinaggio, molti fedeli sono soliti praticare atti sacrificali come ad esempio piercing sulla pelle, al fine di richiedere alle divinità di ascoltare ed esaudire le proprie preghiere.
Personalmente a me non ha detto nulla di particolare, mi aspettavo qualcosa di più suggestivo.