Una Vita ben viaggiata – Milano- Sidney.

Non posso immaginare la mia vita senza di te.

Viaggi. Il mondo diventa la tua casa, e ti ritrovi solo negli occhi di chi ami, quegli sguardi che diventano la tua casa.E più viaggi, più ti rendi conto che la magia più grande è per davvero l’amore.

L’amore di una mamma per suo figlio. L’amore di un uomo per la sua compagna. L’amore verso un cane. L’amore tra sorelle. L’amore tra padre e figlia. L’Amore, punto.
Si scoprono nuove terre, si inalano nuovi orizzonti, si impara a lasciare andare. Let go.
Lasciare andare tutto ciò che è superficiale, che non ci serve. Lasciare andare i rancori, gli screzi, le paure, le bugie. Lasciar andar gli errori, le ingiustizie. Lasciar andare gli affetti che sono stati, le lacrime versate. Lasciare andare quello che non meritiamo, quello che supponiamo di meritare e quello che infine meritiamo.
Aggrapparsi solo ai ricordi e portarli con se come il più prezioso dei bagagli. E tenere stretto solo l’Amore.

Non posso immaginare la mia vita senza di te.

Perché si cresce. Si invecchia. I capelli si fanno bianchi. Si trovano nuove idee, ispirazioni, si cambia. Si cresce, appunto, in una parola. Si prendono aerei, si fanno fotografie, si scrive, si racconta, si condivide.  Si comprano case, macchine, vestiti.
Si sogna, tanto.
Si cambiano lavori, città, si stravolgono vite e destini, ma solo una cosa anche qui importa: la dedizione e la cura che si mette in ogni movimento che si compie. E di nuovo l’Amore.

Non posso immaginare la mia vita senza di te.

E sono madeleines allla vaniglia, libri antichi trovati ai mercatini e mai nemmeno letti, ma solo possederli fa sentire persone migliori. E sono tè caldi, stivali da pioggia, un nuovo bikini per l’estate, il primo bagno nel mare, addobbi natalizi, un bicchiere di buon cognac proprio quando serve a scaldare – non solo le ossa.
E trovi film che ti rimangono dentro, parole che ti impregnano l’anima, emozioni che come la migliore delle affumicature , profumano un cibo inaspettato e tu sorridi e ti spalmi ancora un po’ di quel burro cacao che un po’ ti ricorda la tua mamma. E sono bottiglie di profumo conservate per ritrovare odori di chi è stato nella nostra vita ed ora non c’è più. Sono i desideri di una bambina che si rifiuta di credere che il mondo non sia un bel posto dove crescere. Sono lamponi pieni di zucchero e limone, il caffè che abbraccia l’aria del mattino. Sono i buoni propositi che ogni capodanno si promettono al vento. Le candeline sulla torta di ogni compleanno che arriva e che viene a segnare l’inizio di nuovi 365 giorni intorno al Sole, tutti da scrivere. La prima neve come una magia e le luci accese accanto a divani bianchi e accoglienti.

E di nuovo l’Amore. E allora viaggi, prendi aerei, ti trasformi, cambi un po’,credi nei miracoli perchè tu sei fatta della stessa essenza dei miracoli e di nuovo ti ritrasformi. Viaggi perché è l‘unico modo di garantirsi la salvezza. Di renderci persone migliori. Racconti di visi che non vedrai mai più, parole e leggende che senti raccontare e che cerchi di trasmettere poi quando torni a casa. Ma la casa è solo negli occhi di chi ami e non c’è niente di meglio di sentirsi accolta da quegli occhi per tutto il resto della nostra vita.

Non posso immaginare la mia vita senza di te. Questo è l’augurio che {mi /vi} faccio: di sentire queste parole pronunciate da chi amiamo, almeno una volta, magari sussurrate. Perché io credo per davvero che queste poche parole connesse da un filo fatto della stessa sostanza dei sogni, trasformino veramente vite e destini e alla fine, il mondo stesso.

Quindi buon viaggio.
E buon ritorno, ogni giorno, negli occhi di chi amate.
Tutti i giorni, per il resto della nostra vita.

Credits
Scritto durante la traversata Milano- Sidney. Grazia a Cathay Pacific per l’accoglienza e lo splendido viaggio. Abbiamo mangiato vegetariano e siamo stati coccolati dall’inizio alla fine delle 25 ore di viaggio.
Dedicato a mia cugina Marta, che sta per realizzare un sogno grande.
Dedicato a tutti noi, che presto anche i nostri sogni diventino realtà.