Mi sono indignato e commosso, non solo per lei. Anche noi pascolavamo sereni nella savana dello Stato Sociale. Ma un brutto mattino ci siamo risvegliati in un circo dove tutti ridevano e applaudivano, nonostante nessuno fosse veramente felice, neanche il clown miliardario che incantava i bambini con le barzellette senza mai perdere di vista la cassa. Siamo riusciti a scappare, fino a quando un tecnico ci ha sparato addosso del narcotico, per il nostro bene. Ora siamo qui: liberi ma depressi, barcollanti ma in piedi.
Ti riscatteremo, giraffa cara. Riprendendo a galoppare verso la libertà non appena qualcuno, oltre che del narcotico, ci metterà in corpo un po’ di vitamine.