Lo sapevate che anche in Argentina fanno dei film? Certo che lo sapevate. Ultimamente abbiamo visto dell’ottima roba provenire dalla pampa come il thriller da Oscar Il segreto dei suoi occhi e il thriller non da Oscar eppure comunque più che valido Aparecidos. Di recente c’è poi stato anche il ruffianissimo e telefonato Cosa piove dal cielo?, ma quello preferisco non citarlo. Oops… troppo tardi. Dall’Argentina, oltre alla
Medianeras è una pellicola che ci racconta l’incontro tra due solitudini. Lui realizza siti internet, lei è un architetto, solo che al momento fa la vetrinista. Cose che capitano, evidentemente l’università non è uno spreco di tempo solo in Italia. Lui fisicamente è il classico argentino, lei invece assomiglia a Madeleine Stowe, diciamo prima della chirurgia plastica. Nonostante vivano a pochi metri di distanza, l’uno di fronte all’altra, e si incrocino spesso per la stessa strada, non si conoscono eppure hanno parecchio in comune, soprattutto il fatto che entrambi cercano disperatamente il grande amore della loro vida. True love will find you in the end? Non vi svelo come va a finire. Vi dico solo che questi due personaggi sanno farsi amare, se non dai rispettivi boyfriends/girlfriends, perlomeno da noi spettatori, grazie alle loro stranezze, particolarità e fobie assortite.
Una volta che ho detto che trattasi di commedia romantica e una volta spiegatovi che trattasi fondamentalmente di una storia “boy meets girl” o, visto che siamo in Argentina, di “chico busca chica”, penserete al solito modello americano, quello che parte dalla pietra miliare Harry, ti presento Sally e arriva a una serie di prodotti clonati usciti numerosi e in serie negli ultimi anni. Bene, cioè male: siete fuori strada. Qui la situazione è differente. Non che il film sia poi tutta 'sta roba così sorprendente o rivoluzionario, eppure la sua “argentinità” lo fa rifuggire dai soliti stereotipi hollywoodiani. Ad esempio, non ci sono i classici personaggi degli amici simpa dei protagonisti. Il chico y la chica sono talmente soli che non hanno manco un amico simpa da sfoggiare, come i copioni scritti in catena di montaggio nei grandi studios prevedono. Nonostante quest’assenza, la pellicola risulta assai simpatica, per quanto non faccia scompisciare dalle risate.
Al di là del fatto che i due protagonisti sono così fragili, delicati e insicuri che è impossibile non voler loro del bene e affezionarsi istantaneamente come a dei piccoli cuccioli indifesi, il film nonostante si chiami Medianeras viaggia però ben al di sopra della media nera delle commedie sentimentali americane viste di recente, e il suo punto di forza è quello di riuscire a dare alla vicenda un forte contesto sociale. Medianeras parla di un ragazzo e di una ragazza, ma parla anche di un paese come l’Argentina che si trova in una forte recessione economica, dunque parla anche di un paese come il nostro. Inoltre analizza, senza risultare troppo spocchiosamente analitico, come siano cambiati i rapporti sociali, non solo sentimentali, dopo l’avvento di internet.
"Certo che anche Cannibal poteva inserirla qualche
illustrazione nel suo libro, per renderlo più interessante...
Riflessione di chiusura. Un pensierino (cannibale). Una domanda per non farvi dormire la notte. Alla faccia della crisi, il cinema argentino sembra aver trovato una via per uscirne, almeno a livello creativo. Perché in Italia non succede la stessa cosa? (voto 7+/10)