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Una vita per la carpa...

Creato il 07 gennaio 2011 da Vivalafidal


Una vita per la carpa...

Mazzacuva con una piccola carpa

Intervista con Federico Mazzacuva, uno dei massimi esperti di carpfishing in Italia. O almeno così gli piacerebbe farci credere... Fieldtester e uomo immagine di Big-Fish, ditta leader in Italia di questa specialità di pesca. Collaboratore del giornale “Tutto Carpa e Siluro”. Presidente del “Firenze Carpfishing Club”. Viveur dal mercoledì al sabato sera. Puttaniere dalla domenica al martedì. Gli aggettivi per definire l'istrionico Mazzacuva non sono mai abbastanza: per questo noi di vivalafidal abbiamo deciso di intervistarlo tra il serio e il faceto. 
Iniziamo.
I: Il carpfishing è uno sport?M: Sport è un parolone. Piuttosto, senza infamia, lo definirei un passatempo da vecchi.I: Per i profani, cosa s'intende per carpfishing?M: La pesca della carpa. Esistono poi delle sfaccettature che comprendono etica, rispetto per il prossimo e per l'ambiente e spirito di gruppo. Parlando di tecnica, si tratta senza dubbio della pesca più completa praticabile in acqua dolce, rimanendo comunque una derivazione della classica pesca a fondo.I: Come si inizia a praticare carpfishing?M: Tutto parte dello spirito di emulazione che si prova nei confronti dei grandi campioni e dei miti del passato. Poi, pian piano si viene coinvolti emotivamente, poiché si ambisce sempre a migliorarsi, alla preda più grossa.I: Più praticamente, cosa serve per iniziare?M: L'attrezzatura strettamente necessaria per cominciare è poca e volendo anche economica. S'inizia a fare carpfishing quando si presenta l'esca al pesce in un determinato modo (boilies e hair-rig) e ci si compra un cavolo di materassino.I: Materassino? Che c'entra?M: Unhooking mat, un oggetto su cui si posa il pesce appena catturato per slamarlo senza arrecargli ulteriori danni prima di reimmetterlo in acqua. Non se ne può più di vedere gente che sbatacchia i pesci per terra o sulla ghiaia...I: Nel carpfishing i pesci si ributtano sempre in acqua quindi?

Una vita per la carpa...

Che maiali questi carpfisher!

M: Sempre e solo “catch & release”.I: La situazione italiana com'è? A che livello siamo?M: Il carpfishing in Italia rispecchia qualsiasi altro campo della politica o della cultura: siamo tra gli ultimi posti in Europa in diverse categorie! Siamo indietro su tutto! A partire dalla gestione delle acque, passando per regolamenti incompleti o inefficaci, fino ad arrivare al bracconaggio. Tristemente, ci sono anche grosse carenze per quello che riguarda l'associazionismo e la coesione tra coloro che lottano per uno stesso fine. In soldoni, le associazioni ci sono, ma gli associati spesso vi si affiliano solo per avere un cappellino o un adesivo. Fortunatamente, negli ultimi tempi, grazie a una generazione di giovani molto propositivi sembra che la situazione stia migliorando.I: Momento bischerate. Ma ai carpfisher piace la patata?M: Generalmente si preferisce condividere l'intimità di una tenda con uno o più uomini, possibilmente peloso/i e/o puzzolente/i.I: E la fidal?M: Già meglio...leonardoviva la fidal

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