Foto di Priamo Tolu - Le prove di regia
Di Maria Grazia Marilotti
Si aprono le porte del Metropolitan di New York per Francesco Demuro. Il tenore di Porto Torres sarà Alfredo nella Traviata di Verdi in scena dal 30 dicembre e per altre 6 recite in uno dei più prestigiosi palcoscenici della lirica. Ha conquistato questa ribalta dopo soli sette anni di carriera e dopo aver strappato applausi anche a scena aperta in tutti i teatri più importanti del mondo: La Scala, Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Berlino, Vienna e Parigi.
Un percorso di crescita professionale costellato di successi al fianco di grandi cantanti della scena operistica. Intanto venerdì 7 novembre si apre per lui il sipario del Teatro lirico di Cagliari nel sempre più consolidato ruolo del protagonista maschile nell’immortale capolavoro di Verdi. L’allestimento che va in scena al Lirico fino al 16 novembre é firmato dai coniugi Herrmann. Un debutto atteso dal cantante d’opera, un sogno accarezzato da tempo. “Trovarmi davanti al pubblico della mia regione mi darà una emozione grandissima – sottolinea il cantante – Sette anni fa la mia carriera è cominciata a Parma proprio quando il teatro era sotto la guida del maestro Mauro Meli”. L’esordio musicale di Francesco Demuro, 36 anni, è stato con le canzoni in limba e il canto a chitarra. Era appena un bambino quando si esibiva nel bar di famiglia sopra un palchetto ricavato dalle cassette di birra. A 10 anni era già in giro per le piazze sarde a proporre con i mini cantadores i canti della tradizione logudorese.
Poi il grande salto nella lirica, ore e ore dedicate a studiare, perfezionarsi, al conservatorio di Sassari prima e di Cagliari dopo sotto la guida di Elisabetta Scano. Tanta dedizione e impegno coronati da….l’articolo continua qui su ANSA Sardegna