Lo scheletro proteico è formato da catene amminoacidiche.
Gli amminoacidi standard presenti nelle proteine sono 20 più 2 rari (batterici), di cui 9 sono essenziali (EAA) per il nostro organismo. Dei 9 EAA, "leucina, isoleucina e valina" formano un gruppo di amminoacidi conosciuti come amminoacidi a catena ramificata o BCAA (Branched-Chin Amino Acid).
Noi assumiamo leucina, isoleucina e valina, come gli altri EAA, tramite la dieta (pollo, tonno, bresaola e latte sono alimenti ricchi di BCAA), poiché il nostro corpo non li sintetizza autonomamente.
I BCAA così assunti non sono metabolizzati nel fegato, ma dall' intestino tenue, e passano direttamente al muscolo come fonte di energia o di riparo.
Le proteine presenti nel muscolo sono per il 35% costituite da amminoacidi ramificati, infatti leucina e isoleucina hanno un importante ruolo per lo stimolo della sintesi proteica (ricerca effettuata da Università di Nagoya). La valina invece è implicata a livello celebrale/nervoso.
Per chi pratica sport, i BCAA giocano un ruolo importantissimo, in quanto garantiscono il miglioramento del rapporto energia/lavoro del muscolo, aumentando così resistenza, recupero e prestazione. Essi non sono solo importanti per lo sport ma, oltre i già citati, hanno anche innumerevoli benefici:
- agiscono come fonte di energia ausiliaria di grassi e carboidrati
- aumentano la resistenza muscolare
- migliorano il recupero muscolare
- aumentano la sintesi proteica
- contrasta la formazione di acido lattico
- limitano la formazione di ammoniaca
- migliorano la sensibilità all' insulina e la tolleranza al glucosio (diabete)
Recenti studi hanno confermato l'azione benefica di questi amminoacidi anche sull' umore e sulla' attività cerebrale.
Inoltre uno studio fatto dal professor Nisoli, della facoltà di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica, dell' Università di Milano, ha dimostrato che una miscela di amminoacidi, nei mammiferi, aumenta la sopravvivenza e quindi allunga la vita.
Però un eccessivo consumo di BCAA può avere effetti negativi sulla salute, infatti continui studi confermano che l'uso prolungato può portare a un sovraccarico renale e quindi un insufficienza, e poi pare che gli amminoacidi a catena ramificata siano coinvolti nell' insorgenza del Morbo di Gherig (sclerosi laterale amiotrofica).
Seguirà un articolo che approfondirà nel dettaglio proprietà, effetti positivi e negativi degli amminoacidi a catena ramificata.
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