Magazine Diario personale

Una vita sull'altalena: equi...librarsi

Da Ritarossa
Quanto mi piaceva da piccola andare sull'altalena !
Il mio papà me ne aveva comprata una e l'aveva appesa ai rami di un bel pino marittimo.
Era in un luogo ben visibile dal laboratorio, dove papà e mamma passavano le giornate di  lavoro .
Eravamo due sorelle, e per equità fu appesa un'altra altalena, per evitare litigi.


UNA VITA SULL'ALTALENA: EQUI...LIBRARSI

Vicino e Lontano, l'altalena degli affetti piu cari, sempre Presenti nel Cuore


Andare sull'altalena divenne una questione di turni, perchè la posizione delle due altalene poteva farle collidere.
Però ognuna di noi sorelle aveva la SUA altalena.
E poichè i bambini sono a modo loro amanti del rischio, dopo un po' abbiamo imparato anche ad andare con la sfasatura giusta, usando le due altalene contemporaneamente!Quando penso alla mia vita ed a tutto ciò che mi è successo, non trovo un simbolo più aderente di questo.
Io ho vissuto in una altalenanza continua, per tutto quello che mi ha circondato.
La piccola famiglia che si è formata intorno a me, è stata come il pino, i cui rami solidi non mi hanno mai lasciato cadere...e perfino altalenare in sincronìa è il simbolo di quando la vita ci ha messo alla prova (per esmpio durante la prima malattìa, la forma più grave...) tutti e contemporaneamente.
Imparano presto i bambini ad assecondare il ritmo delle oscillazioni  per andare più veloci su e giù...ecco, seguire il ritmo, senza paura, attendendo le pause senza affannarsi a contrastare ciò che è più forte di noi.
ALTO e BASSO, AVANTI e INDIETRO, SU E GIU' sono solo stadi esterni di un equilibrio che è nato dentro di me, giorno dopo giorno, giocando sull'altalena della vita!
Imparare ad equi...LIBRARSI migliora la vita !

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