Una vittoria mancata per il team Lotus

Da Magazinef1 @MagazineF1
Il boss del team Lotus Eric Boullier è convinto che il suo pilota Kimi Raikkonen avrebbe potuto vincere il Gran Premio di Germania se Lewis Hamilton non lo avesse trattenuto ingaggiando con lui un duello nella prima parte della gara. Con una tattica molto aggressiva, il Campione del Mondo 2007 si era trovato alle spalle di Sebastian Vettel e Romain Grosjean nell'ultima parte del GP, potendo contare però su gomme morbide fresche contro le medie usurate montate dai suoi avversari: con i nuovi pneumatici il finlandese ha rimontato giro dopo giro tutto il distacco dai leader, superando il suo compagno di squadra e attaccando il pilota tedesco della Red Bull. Il forcing finale non è bastato per conquistare la vittoria, mancata per un secondo. Questa l'analisi del team manager francese: "Siamo rimasti dietro alle Mercedes dopo il primo pit stop e questo ci è costato tre o quattro secondo. Lì abbiamo perso la gara. Eravamo i più veloci in pista e lo abbiamo dimostrato. Nell'ultimo stint abbiamo dato via libera a Kimi perchè sapevamo che avrebbe potuto riprendere Sebastian. Lui ha svolto in pieno il suo compito, mancando la vittoria solo per il tempo perso dietro a Hamilton."
Anche Kimi Raikkonen è convinto delle potenzialità mostrate dalla sua vettura nella gara di ieri, che gli avrebbero permesso di vincere con un paio di giri in più: "Abbiamo disputato un'ultima parte di gara ottima, ma la nostra vettura e quella di Sebastian erano molto vicine come velocità di punta e non siamo riusciti a superarlo. Con qualche giro in più forse avremmo potuto vincere, ma la gara è di soli 60 giri e bisogna farlo entro e non oltre il limite stabilito. Sicuramente il caldo e l'alto carico aerodinamico ci hanno dato una mano nel migliorare le nostre prestazioni, perchè la vettura non è molto diversa da quella utilizzata a Silverstone."
Il Campione finlandese nel post gara è stato attanagliato dai giornalisti che con le loro domande incalzanti hanno cercato informazioni sui suoi progetti per il 2014. Abile in pista quanto nel dialogare con la stampa, Kimi Raikkonen si è divincolato dalle grinfie dei mass media, rimandando ulteriormente la sua decisione: "Non so cosa accadrà nel mio futuro. Ad un certo punto dovrò prendere una decisione, ne sono consapevole, ma fin quando questo non accadrà, non c'è nulla di cui dover parlare. Il team Lotus per il momento non mi sta facendo alcuna pressione, dandomi la libertà di poter scegliere con i miei tempi."
Una cosa è certa: l'amicizia con Vettel non sarà determinante sulla scelta finale. "Non avrà alcun ruolo nella mia decisione. Ci saranno molti fattori che entreranno in gioco per valutare quale sia la scelta migliore per il mio futuro, ma l'amicizia con Sebastian non può essere considerata una parte fondamentale del giudizio sul team Red Bull. C'è tutto un pacchetto complessivo che va analizzato, tenendo conto di alcuni dettagli determinanti."

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