"UNA ZAMPA SUL CUORE" - Giorgio Panariello

Questi versi di Giorgio Panariello sono tratti dalla prefazione al suo libro "Una zampa sul cuore" e mi sono stati trasmessi da Robby con queste parole : "...stavo andando a dormire e ho trovato navigando questo scritto. Sai a volte l'uomo si comporta veramente male, non ha cuore, non ha testa. Quante sofferenze l'uomo reca. Quando leggo poesie, scritti, racconti sui cani abbandonati mi commuovo sempre e scappano anche lacrime. Buonanotte...  Robby".
In questo libro "Una zampa sul cuore", Giorgio Panariello ha raccolto le storie vere di quei cani che dopo aver vissuto esperienze negative hanno finalmente trovato la felicità tra le braccia di un vero padrone.... Un libro che apre il nostro cuore alla speranza e alla gioia, all'amore e alla generosità....E' un libro che vi consiglio perchè,  con soli 10 euro,  oltre a regalarvi o a regalare un libro molto riflessivo, aiuterete la "Lega Nazionale per la Difesa del Cane", l'organizzazione con la quale anch'io collaboro come volontaria, che ogni anno salva e accudisce innumerevoli animali e che riesce a trovare, per la maggior parte di loro, una sistemazione adeguata e sicura all'interno delle famiglie.
Ringrazio la carissima Robby per avermi fatto ricordare di parlarvi  di questo libro...e non mi resta che augurarvi una buona lettura con queste parole di Giorgio Panariello tratte dalla sua prefazione al libro:  
UNA ZAMPA SUL CUORE
"Ogni volta che osservo i miei cani, che gioco con loro, che li abbraccio, che li accarezzo, penso sempre come sia possibile.
Mi chiedo, dove si trova il coraggio, in quale angolo nascosto della nostra coscienza si trova la forza di fischiare al nostro cane e dirgli: "Dai salta su che ti porto fare un giro in macchina!"?  Farlo salire, vederlo scodinzolare felice (perché Dio solo sa quanto è felice di fare un giro in macchina!) mettere in moto e partire sapendo che quella casa, quel giardino, quella pallina sgonfia e scolorita, non li rivedrà mai più. E poi lasciarlo lì, legato a un guard-rail e andare via mentre guarda confuso e incredulo. Incredulo perché chi se lo aspettava! Chi se lo aspettava che quell'essere umano tanto amato, che lo ha voluto, cresciuto, addestrato a fare tutte quelle cose che magari neanche capiva ma che faceva con tutto l'amore solo per farlo contento perché era il suo padrone, quell'essere umano che avrebbe difeso anche a costo della vita sua stessa, quell'essere umano adesso lo ha abbandonato! Lo ha lasciato li, da solo. Senza neanche la sua pallina sgonfia e scolorita. Quell'essere... umano. Grande, grosso e senza cuore. Quel cuore sul quale un giorno ha creduto di appoggiare la zampa.
Ecco perchè ringrazio con tutto me stesso i volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che aiutano i nostri amici pelosi ad appoggiare di nuovo una zampa".
Giorgio Panariello