Dicembre 2012…fine settimana a Dormagen (Germania) per LA gara di mio figlio …la più importante a livello mondiale… tensione alle stelle… ti ripeti che è la sua vita e non la tua… ma lo stomaco si stringe in una morsa ugualmente…io e mio marito in hotel a Dusseldorf.. mio figlio con la nazionale italiana in un altro albergo…
Mattina presto…freddo pungente sulle guance…nevischia…silenzio in auto..parcheggiamo la macchina e prendiamo un caffè lungo…ci scaldiamo con quello….
Inizia la fase pre-gara…non guardo dove sia mio figlio….e parlo con un’altra mamma italiana…del più e del meno..nessuna delle due fa cenno alla gara..è cosi che funziona…è un rituale al quale ti attieni…non dici mai tutto quello che hai dentro…potresti essere fraintesa..e poi c’è competizione..inutile prenderci in giro..
Allenatori che si avvicendano…ragazzi con i visi tirati …gli occhi attenti…la concentrazione è massima…inizia il rumore delle sciabole che sbattono fra di loro…sono anni che continuo a non capirci nulla nelle regole di questo sport…
Organizzazione perfetta…è inutile i tedeschi in queste cose sono davvero bravi…
Si mangia durante la gara come si può…ne abbiamo visti di palazzetti…sicuramente più mio marito di me..ma adesso siamo qui…fa freddo…anche se il palazzetto è riscaldato…cemento per sedia…i classici gradoni dei palazzetti…di tanto in tanto urla di vittoria…urla di sconfitta…poi silenzio….nella scherma.…la platea non tifa..non urla… sta in silenzio e soffre…e’ come una partita a scacchi che viene giocata in pochi secondi… dipende dalla clemenza o meno dell’arbitro…
Mio figlio è emozionato …è la sua prima gara importante da juniores…e tutto è nuovo…non è spaesato…ma è teso
Quando usciamo dal palazzetto è buio…mio figlio non è andato male… ma nemmeno bene… se l’è giocata… deve crescere e migliorare…ma questo lo sa bene anche lui…lo salutiamo..e andiamo spossati al nostro hotel…
Il tempo di riposarci un momento e andiamo a cena …abbiamo dovuto prenotare la sera prima..il ristorante era strapieno… strano…
Quando scendo capisco il perché…fuori sta nevicando…il ristorante dell’hotel Hyatt ha solo vetrate sul Reno.. e l’unica fonte di luce sono alcune abat jour e candele sui tavoli…STUPENDO…
Ci sediamo…e arriva la cosa più confortante che abbia mai mangiato…LA ZUPPA DI MISO…
In quel preciso istante tutto assumeva una luce diversa…tutto aveva un sapore diverso…e tutte le tensioni negative sparivano per far posto a sensazioni di calore e benessere…il brodo di miso in quel contesto…era un maglione caldo in una sera d’autunno…
Fuori continuava a nevicare sul Reno..ma io non avevo freddo…stavo bene…e la gara in quel preciso istante era lontanissima da me…tutto tornava ad incastrarsi perfettamente..tutto riprendeva la giusta collocazione ..e la gara ..era una semplice gara..qualsiasi fosse stato il risultato…tutto era ridimensionato alla giusta realtà ed importanza…
Il brodo di miso…l’ho trovato raffinato nella sua semplicità…l’ho riproposto a una cena con amici ed è stato apprezzato tantissimo..caldo confortante dona tepore…altre volte è capitato di cucinarlo per cena…e tutte le volte mi ha riscaldato…e rievocato quella sera a Dusseldorf…con la neve e il Reno…alla sola luce della candela sul nostro tavolo…
ZUPPA DI MISO
RICETTA (Dosi per due persone);
E’ un piatto giapponese a base di miso (un condimento a base di semi di soia e altri cereali, come orzo o riso, fermentati attraverso l’azione di un fungo). La pasta ottenuta da questa trasformazione si lascia poi fermentareancora in acqua salata. Il miso ha un sapore deciso e abbastanza salato: nella cucina giapponese viene usato per insaporire varie pietanze. Per la zuppa o brodo di miso ho usato carote, cipolline bianche, zenzero, olio di sesamo, funghi champignons (ma servirebbero funghi enoki o shiitake), spinacini freschi sminuzzati, 2 cucchiai di miso di riso (è più delicato rispetto al sapore di quello d’orzo), 125 gr di tofu scolato e tagliato a dadini, tamari (due gocce ). Queste sono le dosi per due persone.
Scalda l’olio di sesamo in un wok e soffriggi le cipolline bianche tagliate in diagonale sottilmente.
Aggiungi la carota tagliata a striscioline e dopo averla fatta saltare per qualche secondo, aggiungi i funghi e gli spinacini fino a che non appassiscono.
Togli il tutto dal wok e metti in due ciotole.
Prendi 600 cc di acqua e porta ad ebollizione. Quando l’acqua bolle prendi una ciotolina e mettici il miso con un po’ d’acqua calda al fine di scioglierlo.
Io lo filtro con un colino prima di aggiungerlo all’altra acqua .
Tagliare a dadini il tofu e scolarlo. Aggiungere il tofu alle verdure nelle due ciotole o scodelle.
Ricopri con il brodo di miso. Aggiungi tamari o salsa di soia e servi immediatamente.
N.B. La ricetta è stata tratta dal ricettario ‘Lunedi senza carne’ e dal blog Giallo zafferano. Ho fatto un mix. Il bello della zuppa di miso è che potete variarla a vostro piacimento, e infatti in giro ne trovate di tutti i tipi. Le verdure possono essere tranquillamente sostituite a vostro piacimento. Io per casa mia la faccio con le verdure che ho a disposizione in base alla stagione. Attenzione a salare!!! Assaggiate prima!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di DOLCIZIE e IK FIOR DI CAPPERO