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Unboxing e Recensione del Nuovo Kindle

Creato il 19 gennaio 2013 da Nerifondi @NeriFondi

Buongiorno, e bentornati!

È da diverse settimane che vi ho promesso questo articolo, ma per un motivo o per un altro non riuscivo a mettermi d’impegno per fare delle foto che fossero almeno decenti. Ora che ce l’ho fatta (forse), posso raccontarvi di questo apparecchio tecnologico che mi ha alquanto sorpreso.

Faccio una premessa: per molto tempo sono stato combattuto sull’acquisto di questo device, un po’ come tutti quelli che si possono considerare lettori forti, ma alla fine mi sono deciso a comprarlo (anche se in verità è un regalo da parte della mia dolce metà) per provare l’esperienza della lettura digitale.

Ma cominciamo!

Unboxing

Neri Fondi Recensione Kindle
La confezione nella quale il Kindle viene recapitato è a dir poco minimale. Ha una forma particolare (ci si aspetterebbe una normale scatola), è completamente nera e presenta il logo di Amazon. Una volta aperta ci troviamo subito davanti il device di lettura, insieme a un cavo usb per il collegamento al pc e per la ricarica  e a un breve manuale di istruzioni.
Ad ogni modo all’interno del Kindle è già precaricato un manuale più completo e una pagina di benvenuto.

Neri Fondi Recensione Kindle
Fin qui tutto bene. L’unica pecca che posso trovare è che il cavo usb è privo di adattatore per la presa elettrica, e sebbene al giorno d’oggi siano in pochi coloro che non abbiano la possibilità di ricaricare un device attraverso il pc, un adattatore avrebbe davvero fatto comodo soprattutto per eventualità di viaggi o, più comunemente, di prese usb completamente occupate (ne so qualcosa!).
L’adattatore può essere acquistato separatamente da Amazon per un prezzo intorno ai 20€, ma a meno che non ne abbiate una necessità reale, sconsiglio la spesa.

Perché il Kindle Base?

Ormai Amazon propone diversi modelli di Kindle, e tralasciando il tablet (Kindle Fire), la mia scelta poteva cadere su tre device:

  • Kindle Base
  • Kindle Touch
  • Kindle Paperwhite

Ma quali sono le differenze fra i tre?

Il Kindle Base è appunto il modello basico, che fino a qualche tempo fa costava 99€, ma che con la nuova serie (la quinta) ha abbattuto ancora il proprio costo, arrivando a 79€, una cifra che definirei più che onesta per un apparecchio che ci accompagnerà per molto tempo. Le sue funzioni sono semplici, essenziali, e fondamentalmente ha tutto quello che serve per una coinvolgente esperienza di lettura.

Il Kindle Touch è il fratello “cool” del Kindle Base, e fondamentalmente fa le stesse cose seppur in maniera un po’ diversa. È interamente touch screen (quindi per il cambio di pagina addio pulsanti fisici) e aggiunge alle sue funzionalità la possibilità di riprodurre file audio.

Il Kindle Paperwhite è “er mejo der colosseo“, tanto per citare gli Aristogatti. Integra le funzionalità del Kindle Touch, migliorando la risoluzione ed aggiungendo una particolare illuminazione che, poiché diffusa sulla pagina e non dal fondo, non dovrebbe stancare gli occhi. Tra l’altro, proprio ora, mentre sto scrivendo, ho notato che da Amazon.it sembra scomparso il Kindle Touch, cosa che mi fa supporre che il Paperwhite lo stia soppiantando. Per questo motivo non vi ho indicato il prezzo del Touch, ma il Paperwhite varia dai 129€ ai 189€ a seconda che vogliate la versione con o senza modulo 3G.

Dunque, dicevo: perché il Kindle Base? Semplice, perché quello che mi interessa è leggere, e per leggere non ho bisogno né del touch screen né di null’altro, e francamente i tasti fisici mi sembrano la soluzione migliore.
Inoltre il rapporto qualità-prezzo è incredibile.

Il Comfort e Lo Schermo

Neri Fondi Recensione Kindle
L’apparecchio è abbastanza leggero e si fa tenere piuttosto comodamente in mano, anche se comunque consiglio l’acquisto di una custodia che, oltre a proteggerlo da eventuali urti accidentali, né aumenta il comfort in lettura (vedrete sotto).
Lo schermo ha una buona risoluzione che non fa rimpiangere la carta (e se ve lo dico io, feticista del libro, potete crederci), e dopo i primi momenti di “imbarazzo” ci si dimentica completamente che si sta leggendo da uno schermo.

Breve parentesi sullo schermo.

La tecnologia di cui si avvale questo device è l’e-ink, ovvero l’inchiostro elettronico. Gli schermi e-ink non sono fatti di cristalli liquidi, ma di microsfere (da un lato bianche e dall’altro nere) che ruotano a seconda dell’imput che ricevono.
Questo cosa comporta? Un effetto sullo schermo simile a una pagina (per mancanza di retroilluminazione) e un basso consumo di energia (gli e-ink consumano energia solo quando viene voltata pagina e quindi cambiato l’assetto delle sfere. In situazioni statiche, le sfere sono ferme e dunque non c’è dispendio energetico.)

Fine della parentesi, torniamo a noi.

Come potete vedere dall’immagine poco sopra, la pagina risulta chiara e leggibile. La mia personale esperienza di lettura può considerarsi positiva, e vi assicuro nuovamente che il fatto di leggere su uno schermo si dimentica dopo poche righe.
Il Kindle Base presenta diversi pulsanti fisici sulla scocca, alcuni sui bordi laterali, altri su una zona apposita nella parte bassa.

I Pulsanti

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Sono due per lato, e la loro funzione è quella indispensabile per qualunque libro, sia esso cartaceo o digitale: voltare pagina. Su ogni lato c’è un pulsante più grande e uno più piccolo subito sopra: il primo serve per andare avanti e il secondo per tornare indietro.
A questo punto devo confessarvi che quando ho visto per la prima volta un Kindle mi sono domandato perché mettere due pulsanti per lato, visto che mi sembrava più logico mettere un pulsante sulla destra per andare avanti e uno sulla sinistra per tornare indietro.
La risposta me la diede la persona che era in possesso di quel Kindle: «E se tieni il Kindle soltanto con la mano sinistra?»
Inutile dire che mi sono sentito un po’ idiota nel non aver pensato alla comodità di poter voltare pagina in ogni senso anche tenendo questo device in una sola mano, e da quando ho avuto modo di provarlo, posso affermare senza dubbio che è una scelta azzeccata.

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I pulsanti nella parte bassa, invece, svolgono diverse funzioni. Sono cinque, di cui quello centrale è decisamente il più grande.
Partiamo proprio da questo: è il pulsante fondamentale per la navigazione all’interno del nostro Kindle, ed è composto da quattro tastini direzionali e da uno centrale che ha la funzione di “Ok”.
Poi, il primo tasto sulla sinistra ci permette di tornare indietro nelle schermate (non in lettura), il secondo invece apre la schermata con la tastiera, mediante la quale si possono scrivere annotazioni e altro, navigando tra le varie lettere con il tasto centrale.
Il primo tasto sulla destra apre un piccolo menù contestuale (di cui parlerò tra poco), mentre l’ultimo è il tasto Home, che riporta appunto alla Homepage del Kindle.

I Menù Contestuali

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È diverso a seconda che lo si apra durante la lettura o nella Home page. Qui a fianco potete vedere come si presenta in lettura.
Ci sono diverse opzioni:

  • Acquista nel Kindle Store: vi porta a navigare nello store di Amazon per poter acquistare gli ebook.
  • Modifica dimensioni carattere: una funzione importantissima che (se l’ebook è ben formattato) vi consente di ingrandire o rimpicciolire il carattere senza alterare il piacere della lettura.
  • Vai a: apre un nuovo menù nel quale si può scegliere se andare al sommario, all’inizio, alla fine o alla copertina del libro, oppure a una posizione o una pagina specifica.
  • Sincronizza con l’ultima pagina letta: utile quando si legge lo stesso libro su più dispositivi grazie alla sincronizzazione offerta da Amazon.
  • Descrizione libro: vi da una specie di quarta di copertina, laddove presente.
  • Cerca in questo libro: vi permette di cercare parole o passi specifici.
  • Aggiungi segnalibro: fa esattamente quello che dice.
  • Visualizza note e segnalibri: anche questo fa esattamente quello che dice.
  • Visualizza evidenziazioni frequenti: idem come sopra.

Per quanto riguarda la Homepage, invece, il menù presenta sempre l’opzione che permette di accedere al Kindle Store, più alcune funzioni interessanti e utili come:

  • Visualizza elementi archiviati: porta a una schermata in cui si trovano i dizionari e altri elementi archiviati.
  • Cerca: come l’opzione in lettura, solo che cerca tra i titoli in memoria.
  • Crea nuova raccolta: consente di creare raccolte di libri.
  • Sincronizza e cerca elementi: credo sia simile all’opzione in lettura.
  • Impostazioni: apre un menù di cui parlerò tra poco.
  • Prototipi Sperimentali: anche questo apre un menù di cui parlerò tra poco.
  • Rotazione schermo: consente di cambiare la visualizzazione da verticale a orizzontale, cosa molto utile in caso di documenti pdf.

Per quanto riguarda i prototipi sperimentali, l’unico elemento che si trova cliccando sul link è il browser sperimentale. Ovviamente non bisogna aspettarsi nulla di entusiasmante da questo browser, ma per piccole ricerche (su Wikipedia, per esempio) va più che bene. Ovviamente bisogna essere connessi via Wi-Fi o tramite il modulo 3G, se si acquista il modello che lo monta.

Le Impostazioni

  • Modalità Aeroplano: sostanzialmente disattiva completamente il modulo Wi-Fi, consentendo un grandioso risparmio di batteria.
  • Reti Wi-Fi: quando la Wi-Fi è attivata, cliccando qui vengono elencate tutte le reti disponibili.
  • Registrazione: se avete acquistato il Kindle dallo store di Amazon, generalmente dovrebbe arrivarvi con il vostro account già impostato, e allora potrete visualizzarlo in questa sezione. In caso contrario, sempre da questa sezione potrete procedere con la registrazione.
  • Nome dispositivo: serve per impostare appunto il nome del Kindle, che verrà visualizzato nella barra in alto.
  • Informazioni sul dispositivo: una serie di specifiche tecniche.
  • Lingua dispositivo: imposta la lingua del Kindle.
  • Invia all’e-mail Kindle: questa è una funzione interessante. Se avete bisogno di inviare dei documenti al vostro Kindle e magari non avete a disposizione un cavo usb perché siete lontani da casa, potete inviarli all’email che leggete in questa sezione e scaricarli semplicemente connettendo il device a internet.
  • Password dispositivo: imposta una password per la sicurezza.
  • Parental control: imposta delle restrizioni.
  • Ora dispositivo: imposta l’orario.
  • Dizionari: seleziona i dizionari predefiniti.
  • Social Network: permette di condividere annotazioni ed evidenziazioni sui social network come Facebook o Twitter.

I Dizionari

Neri Fondi Recensione KIndle
Per quanto riguarda i dizionari, il Kindle viene venduto con una buona gamma di dizionari precaricati, e la loro consultazione è incredibilmente facile. Come potete vedere dall’immagine, per attivare il dizionario basta posizionare il cursore (mediante il tasti direzionali) affianco alla parola di cui si vuole sapere il significato. Nel caso qui in esempio, la parola è passione, e come potete vedere è apparso un riquadro in basso con all’interno una definizione completa della parola.
Inoltre, sempre grazie al cursore, si possono evidenziare delle sezioni di testo e scrivere delle note da rileggere successivamente, per i fanatici delle annotazioni.

Qualche dettaglio tecnico

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La durata della batteria dichiarata da Amazon è di circa un mese con wireless disattivata e con mezz’ora di lettura al giorno, ma la durata di un mese può essere raggiunta anche leggendo ben più di mezz’ora al giorno, se si ha l’accortezza di limitarsi a leggere, senza vagare nei meandri del Kindle. Inoltre il ciclo di ricarica completa tramite usb ha una durata di circa 3 ore.
Il peso è di 170 grammi, e lo schermo è da 6 pollici, il che fa del Kindle un device portatile e comodamente utilizzabile.
La memoria interna dichiarata è di 2GB, anche se quella realmente utilizzabile è di circa 1,2GB, che bastano a contenere circa 1400 libri.

La Custodia

La parte finale di questa recensione voglio dedicarla alla custodia, che secondo me è l’accessorio fondamentale per il Kindle. Nello store di Amazon se ne trovano di diverse tipologie, in pelle o in stoffa, con luce annessa o meno, con chiusura a clip, con la zip e via dicendo, ma in fin dei conti tutte hanno le stesse funzioni:

  • Proteggere il Kindle
  • Aumentare il comfort in lettura

Mentre la prima funzione può sembrare praticamente ovvia, la seconda non lo è altrettanto. Vi assicuro, però, che in alcune posizioni particolari (e i lettori forti sanno cosa vuol dire leggere in posizioni assurde) il Kindle è scomodo da tenere in mano, mentre con la custodia che gli da una forma più simile a quella di un libro, le cose cambiano notevolmente.

Io all’inizio non l’ho acquistata, ma dopo qualche settimana mi sono deciso a farmi una piccola coccola, comprandone una che ripensandoci costa quasi più del Kindle (quasi), ma che mi fa sentire bene ogni volta che la guardo. Volete vederla? Eccola qui sotto!

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È prodotta dalla Verso, ed è realizzata con materiali italiani. Adoro questo look che sa di antico e che, con il Kindle all’interno, mi ispira una sorta di collegamento tra l’antico e il moderno, una sorta di metafora per cui vecchio e nuovo possono coesistere senza annullarsi a vicenda.
La qualità di costruzione è ottima, la custodia è solida e non crea nessun impedimento quando la si piega all’indietro. Il Kindle all’interno è tenuto più che saldamente (è anche difficile assicurarlo tra gli elastici, molto stretti) ed è protetto da un’ottima imbottitura che rende piacevole la custodia al tatto, oltre alla pelle, ovviamente.

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All’interno ha anche una tasca nella quale si possono tenere comodamente un buon numero di documenti, anche se fino a ora non ho ancora avuto modo di metterci nulla. Credo tuttavia che potrebbe tornarmi utile nel caso in cui, trovandomi in giro, abbia bisogno di prendere qualche appunto. Ecco, ho appena deciso cosa mettere in quella tasca: dei biglietti su cui prendere appunti.
Alcune recensioni su questo prodotto e su prodotti simili lamentavano l’assenza di una luce integrata e di una chiusura a clip o a calamita. Per quanto riguarda la prima, non ne vedo l’utilità (visto che quasi tutti possiedono un’abat-jour) e anzi trovo scomode quelle piccole lampadine; per la chiusura, forse un sistema a calamita sarebbe stato utile, ma va benissimo anche così.

I Formati

Il Kindle supporta diversi formati, anche se con i pdf non se la cava poi benissimo (come quasi tutti gli e-reader). Preferisce i file in .mobi, che provvede a convertire nel formato proprietario di Amazon in automatico quando questi vengono caricati sul device, ma se avete numerosi files in .epub non disperate, perché con Calibre potrete convertirli e gestirli al meglio.
E già che ci siamo, sabato prossimo parleremo proprio di questo software, promesso.

Considerazioni Finali

Che dire, il Kindle mi ha decisamente colpito, e in positivo. È un’esperienza di lettura nuova, leggera e promettente. Inoltre molti esordienti decidono di pubblicare solamente in digitale e per conto loro (se vuoi saperne di più sul self-publishing clicca qui), quindi possedere un device del genere consente l’accesso a un mondo completamente nuovo, una piccola rivoluzione della scrittura nella quale è l’autore ad essere al centro del libro e non più la casa editrice.

Ma prima di lasciarvi, voglio dirvi un’ultima cosa che titolerò:

Cosa si può fare con il Kindle

Probabilmente questa è la domanda che ho letto più volte, girovagando per il web. Tutti vogliono sapere cosa si può fare con questo device o con altri simili (interessanti le impressioni di Pennablu sul Kobo Glo), e anche io voglio dare la mia risposta a questo quesito che, a quanto pare, toglie il sonno ai fanatici dei tablet.

Cosa può fare il Kindle?

Immagina tutto quello che può fare un tablet. Immagina il tablet più figo che tu abbia mai visto, il più tecnologico, il più WOOOOW che possa immaginare. Ecco, ora immagina quello che può fare, le milioni di applicazioni, i programmi, la musica eccetera.

Bello, no?

Ecco, il Kindle non può nemmeno essere paragonato a un tablet. È superiore di infinite volte, è talmente oltre che non può nemmeno essere paragonato!

Perché?

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Perché tramite esso puoi conoscere chiunque, puoi fare qualunque cosa. Puoi viaggiare, piangere, emozionarti, correre, essere un cavaliere, un giustiziere o un ladro, puoi imparare dai pensieri altrui e confrontarli con i tuoi, puoi creare mondi che qualcuno ha imbastito per te, puoi volare, puoi sognare! E puoi fare tutto questo grazie alle parole, e alla loro aggregazione che comunemente prende il nome di “libro”.
Il tutto in un piccolissimo oggetto che vi terrà compagnia in qualunque momento voi vogliate, senza la preoccupazione che la batteria vi lasci per strada.

Anche perché le batterie del vostro cervello sono potenzialmente eterne.

P.S. Nulla potrà mai sostituire un libro “vero”, ma il kindle è un’ottima integrazione.

Neri.

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