![Under 21, Germania-Italia 2-2: doppio vantaggio con Trotta e Verdi, non basta Under 21, Germania-Italia 2-2: doppio vantaggio con Trotta e Verdi, non basta](http://m2.paperblog.com/i/277/2774796/under-21-germania-italia-2-2-doppio-vantaggio-L-0rxyE_.jpeg)
TROTTA MONDIALE — La partita è stata più o meno quella attesa: la Germania fa girare palla, l'Italia rema e fa la sua partita. Inizialmente soffriamo il possesso tedesco ad alta intensità e Bittencourt va via a Battocchio in area. Bardi però trema pochino e guarda sfilare un tiro di Volland, che un po' ci dà fastidio. Sturaro spende su di lui la prima ammonizione - fallo tattico, ci sta - ma l'impronunciabile Raczkowski una decina di minuti prima aveva perdonato Bittencourt per un'entrata su Biraghi. Dal minuto 35 però la partita si anima: Orban va a tanto così dal palo, poi Battocchio non aggancia un assist leggermente corto di Battocchio. Al 38' però migliora tutto: punizione col mancino di Berardi, Trotta salta davanti a Ginter e fa 0-1. Lui gioca in B all'Avellino, l'altro è stato campione del mondo a giugno.
VERDI GOL E TRAVERSA NUOVE FORZE DEL CALCIO Lo speciale sui migliori giovani — Il secondo tempo è più spezzettato - si fanno molti cambi - ma più divertente. L'occasione per chiudere la partita passa presto. Trotta pressa Orban sul giro palla tedesco, la palla resta lì e Sturaro arriva per primo, bravo per la prontezza, certo non per il risultato: tiro alto e uno contro uno con Leno sprecato. I vecchi proverbi del calcio chiedono giustizia e allora la Germania segna: un tiro di Malli deviato costringe Bardi a respingere corto. Bittencourt è il più rapido ad arrivare e toccare in porta da un metro. La partita si apre e i portieri si guadagnano il 6,5 in pagella. Leno para su Battocchio, lanciato alla grande dalla giocata di Verdi. Bardi risponde due volte: prima esce su Hofmann, poi para una punizione di Geis. Nota a margine: sulla prima palla gol è ottimo Biraghi a salvare in angolo, mentre Hofmann va vicino al gol anche con un colpo di testa. La parte centrale del secondo tempo però è di Verdi. Prima prova con un tiro-cross, poi parte da metà campo, accelera, lascia lì Geis e fa 1-2. Lo stadio guarda ammirato, anche perché poi Simone prende una traversa. Sembra la serata perfetta, ma il finale è tedesco. Longo sbaglia, solo davanti a Leno, poi Raczkowski - sempre lui, l'impronunciabile - dà un rigore alla Germania per una (presunta) spinta di Romagnoli su Hofmann. Leitner fa 2-2, forse un male per l'autostima, forse un bene per tenere i piedi per terra. Gli azzurrini tornano in Italia con una certezza: all'Europeo ce la potremo giocare con tutti.
GERMANIA-ITALIA 2-2 (0-1) MARCATORI Trotta (I) al 38' p.t.; Bittencourt (G) all'11', Verdi (I) al 32', Leitner (G) su rigore al 40' s.t. GERMANIA (4-2-3-1) Leno; Kimmich (dal 1' s.t. Zimmer), Ginter, Orban, Schulz; Geis, Leitner; Bittencourt (dal 24' s.t. Klaus), Younes (dal 1' s.t. Gnabry), Malli; Volland (dal 1's.t. P. Hofmann). C.t. Hrubesch. Panchina: Karius, Gunter, Emre Can, Korb, Knoche, Meyer. ITALIA (4-4-2) Bardi; Zappacosta (dal 17' s.t. Sabelli), Bianchetti, Rugani (dal 1' s.t. Romagnoli), Biraghi; Berardi (dal 47' s.t. Molina), Sturaro, Crisetig (dal 17' s.t. Cataldi), Battocchio (dal 29' s.t. Benassi); Trotta (dal 29' s.t. Longo), Belotti (dal 17' s.t. Verdi). C.t. Di Biagio. Panchina: Leali, Sportiello, Izzo, Baselli, Barba, Goldaniga, Fedato, Viviani. ARBITRO Raczkowski (Pol) NOTE Ammoniti: Leitner (G), Zimmer (G) e Sturaro (I) per gioco scorretto. Spettatori 14.000 circa