Under Armour ti fa sentire un…casino. ARSENALE CREATIVO
Che l’abbiate già realizzato o che vi sia deliberatamente sfuggito Under Armour ci sta circondando in campo, in palestra, per le strade e sta ultimamente apparendo ancor di più in film e su modelli.
Azienda fondata nel 1996 da Kevin Plank, un ex giocatore di football dell’Università del Maryland, egli puntava a sviluppare la maglia perfetta per essere indossata durante una partita al di sotto delle protezioni: doveva essere estremamente traspirante, significativamente in grado di regolare la temperatura del corpo e aiutare gli atleti a rimanere freschi, asciutti e leggeri.
“La missione di Under Armour è rendere tutti gli atleti migliori attraverso la passione, il design e l’incessante ricerca di innovazione“.
Le opzioni che Under Armour rende oggi disponibili coprono una vasta gamma di attività, dalle necessità in ambito più professionale alle classiche soluzioni per chi si allena da amatore, per l’interno o l’esterno, tutte disponibili in 4 diverse vestibilità:
“Compression: ultra-stretto per sostenere meglio.”
” Fitted: vestibilità stretta ma senza comprimere.”
“Regular: non troppo stretto. Non troppo largo. Perfetto.”
“Loose: taglio generoso per un comfort di grandi dimensioni.”
Allo stato attuale, però, Under Armour è molto più di questo; nonostante l’innegabile successo nel suo campo originario, questo marchio sta sicuramente tenendo d’occhio anche ciò che succede intorno, mostrandoci nuove facce della stessa filosofia di Under Armour ma che non sono collegate a fattori quali la superiorità tecnica, il prezzo o la versatilità: questo marchio è nuovo, è fico e vuole scalare la montagna del successo fino alla cima.
Under Armour sta effettivamente andando alla grande, dopo essere apparso un po’ subdolamente addosso ai pugili del film “Warrior” (ma anche in moltissimi altri film e telefilm), e in splendidi scatti degli atleti più affascinanti, come Michael Phelps, Cam Newton o Tom Brady che indossano capi sportivi o biancheria intima, e che stanno imperversando on-line e sulle riviste supportati da epici spot pubblicitari.
Per ultimo, ma non per importanza, Under Armour è anche nel 2013 nuovamente e orgogliosamente sponsor e sostenitore della competizione Tough Mudder, contribuendo a raccogliere fondi per il progetto Wounded Warrior.
Ad essere onesti poi, quando si tratta di passare attraverso il catalogo online e siglare un impegno con noi stessi tramite l’acquisto di capi straordinari e impostare, anche quest’anno, quegli obiettivi di fitness che sono stati procrastinati e infine miseramente mai raggiunti anche l’anno precedente, sorge un po’ di imbarazzo: come mai non mi avvicino neanche lontanamente a uno qualsiasi di quei ragazzi?
E allora sì ti senti motivato, ti senti motivato un casino.
Under Armour ti fa sentire un…casino. ARSENALE CREATIVO