Dopo la pausa scrittoria di Agosto, ho recuperato le puntate perse di Under The Dome. Siccome ritengo superfluo recensirle una per una, faccio un mega riassuntone, così ci riportiamo in pari.
Cosa è successo nel frattempo a Chester’s Mill?
Nulla.
Bene, ci rivediamo la settimana prossima.
No, ok.
Però è vero. Non succede nulla.
A parte certe strane manovre degli sceneggiatori che favoriscono l’alienazione dei personaggi e del mondo dentro la cupola.
[Allarme spoiler!]
Ep. 5
Nell’episodio 5, Blue on Blue, l’esercito là fuori decide di scagliare un mega-bombone contro la cupola per toglierla di mezzo.
Tutta la cittadinanza si rifugia nei sotterranei in cui, qualche puntata prima, il fido Junior s’è andato a perdere con la bella Julia, ma… BOOOOOM, non succede nulla. Dopo l’esplosione, la cupola è sempre là. Un colpo di scena che levati, non avrebbe sorpreso nemmeno se sul missile ci fosse stata Sasha Grey.
Ma… Angie finalmente viene liberata, sì no forse, da Big Jim che scopre che ha un figlio scemo e ci resta malissimo. Così male che… è meglio che Angie se ne stia legata un altro po’ là sotto, ma poi forse, tanto arriva la bomba e dobbiamo morire tutti, sì forse è meglio farla uscire.
Ma la bomba si schianta e non succede nulla, a parte che il mondo là fuori, o una porzione cospicua di esso, intorno alla cupola, non esiste più: una deserta distesa di macerie.
Dicevo, si rafforza sempre più, con l’isolamento ambientale dopo-bomba, e con la scoperta, successiva, della sfera nella sfera e delle lucette rosa, l’idea di avere a che fare con un acquario, però fentasi, un po’ confuso tipo Lost, visto che… ma non corriamo.
Ep. 6
A Chester’s Mill sono passati solo otto giorni (!) da quando s’è abbassata la cupola. E già scoppia la rivolta perché… non piove. Cioè, nemmeno otto giorni. Diciamo cinque o sei, e già hanno bevuto come cammelli, esaurendo tutta l’acqua della città e sono pronti, gli abitanti, a scannarsi a vicenda. E infatti ci scappa pure il morto.
Però poi alla fine piove, perché la cupola è dotata di micro-clima, e allora sono di nuovo felici e contenti. Viva l’amore fraterno. E anche no, perché Julia è talmente incazzata col marito, scomparso da neanche una settimana, che si tromba Barbie, slinguazzando per due ore sotto la pioggia. Ah, le gioie del matrimonio!
Ep. 7
Big Jim è ormai il mio personaggio preferito. O è lui, a essere un genio, oppure tutti quelli che lo circondano sono dei coglioni, Angie in primis. In ogni caso, il risultato non cambia.
Big Jim riesce a fare una supercazzola a Angie convincendola a soprassedere riguardo la spiacevole faccenda di essere stata rapita da Junior e rinchiusa in un bunker allagato, in cambio di qualche merendina passata sotto il banco.
Tutti contenti, Angie eredita il diner del paese, Big Jim manovra per diventare feudatario di Chester’s Mill, Junior diventa poliziotto e sì, ha rapito Angie per proteggerla dalla cupola. Ci crediamo tutti.
Ma… ma… qui le cose si fanno serie e lostiane, il fratello di Angie, Joe, e la sua ragazza, Norrie, vanno in giro, seguendo il fiuto del cane, a cercare la fonte di energia della cupola, che poi è una piccola cupola con un uovo nero all’interno e, toccandola, cominciano a vedere i parenti morti, o morituri, come Jack che vedeva il papà chirurgo spuntare in ogni angolo della jungla dell’isola. Vedono la mamma di lei, lei capisce che è un cattivo presagio, infatti la madre, che ha aiutato una donna incinta a partorire una bambina chiamata Alice, in suo onore, muore.
Ep. 8
Elaborazione del lutto, molto matura, di Norrie che incolpa tutto il mondo e se stessa della morte della madre. Ok, è una ragazzina, ci sta.
Il trauma viene superato grazie a Angie che rompe, aiutata da Norrie, la sua collezione di sfere di cristallo con la neve, un ovvio e sentito richiamo a loro che stanno sotto la cupola e bla bla bla.
Si scopre intanto la vera natura di Julia -giornalista d’assalto che corre incontro al pericolo- Shumway, il cui passatempo preferito è portarsi giovani ragazzi in luoghi isolati. Prima Junior nelle gallerie, ora Joe, il fratello di Angie, all’interno di un bosco… XD
Ma la scusa è vedere coi suoi occhi la piccola cupola. Anche Julia ha le visioni lostiane.
Nel frattempo, dopo solo sei o sette giorni, scoppia una piccola guerra cittadina per il possesso dell’unico pozzo d’acqua rimasto, perché il padrone del suddetto pozzo stronzeggia a destra e a manca.
Va che se non righi dritto dico tutto allo Sceriffo!
Ep. 9
E qui, al nono, abbiamo il crazy badassmotherfucker cliffhanger con l’introduzione, per sostituire Alice, di un nuovo personaggio, Maxine (Natalie Zea), che tiene per le palle (in che modo? Stordendoli di chiacchiere) sia Big Jim che Barbie: il primo coinvolto insieme al prete locale e al precedente sceriffo nella produzione di una droga sintetica, il secondo che ha ucciso il marito di Julia.
Ah sì, Big Jim ha la brillante idea di raccogliere tutte le armi del paese, così da non ripetere la guerra per il pozzo, e avere il potere assoluto, accumulando un arsenale privato.
Angie, Norrie e Joe, nel frattempo, trasferiscono la mini-cupola nel granaio e cominciano a toccarla. Sono solo tre, e la cupola, conoscendo il loro elevato Q.I., fa apparire la sagoma di una quarta mano per dire: “guardate che ce ne vuole un quarto, eh?”
Eh già…
Fuck Yeah!
Ep. 10
Otto giorni, e Maxine ha messo su una specie di palazzo del piacere (senza prostitute, ma con un fight club) e radunato attorno a sé almeno duecento sgherri e tre tonnellate di roba da mangiare. Follia.
Poi, ogni due per tre, siccome sia gli spettatori che i personaggi sono idioti, ci ricorda e ricorda a Big Jim e a Barbie che o fanno come dice lei, oppure lei li sputtana. Con chi non si sa, visto che Big Jim dalla sceriffa più sveglia del west non ha proprio nulla da temere. Forse, l’unico che rischia qualcosa è Barbie, ovvero di uscire dal letto di Julia.
Che minacce, gente…
Ah, se non l’avete capito Maxine sta ricattando Barbie e Big Jim.
Comunque Big Jim è il solo che come al solito fa cose sensate e, mentre Barbie si fa massacrare al fight club, si muove per scoprire dov’è che la cara Maxine cela le prove con cui ricattare lui e Barbie. Perché Maxine li sta ricattando, avete capito?
Angie ha l’intuizione: vuoi vedere che Junior mi ha davvero rapito per proteggermi?
ahahahahhahahahahahahahah
Non. Ci. Credo.
Ma non solo, forse è proprio Junior la mano mancante sulla cupola, perché quando stavo facendo il saggio di danza in terza elementare mi ricordo che ebbe un attacco epilettico. E gli altri tre che hanno toccato la cupola hanno tutti avuto attacchi epilettici. E poi Junior c’ha pure un quadro in garage, dipinto dalla madre pazza, che raffigura lui bambino sotto una cascata di stelle rosa!
Ma, Angie, come hai fatto a vedere il quadro?
Ah già, ho seguito Junior, dopo essere stata rapita e incatenata da lui, di mia volontà, fino al suo garage. Me l’ha chiesto lui…
Comunque, finale epico:
Junior è, in effetti la quarta mano. La minicupola è una specie di planetarium che proietta stelle rosa ovunque nel granaio.
Junior le vede e con la sua faccia sveglia fa: “Sì, ma… che significa?”
Ce lo stiamo chiedendo tutti, Junior.
Applausi! XD
Alla prossima.
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