Une adresse à Paris: la nuova boutique di Azzedine Alaïa ARSENALE CREATIVO
Si è concluso un anno di successi per Azzedine Alaïa: dai costumi disegnati per le nozze di Figaro a Los Angeles, alla mostra allestita a Palais Galliera, che ha visto occupato il designer tunisino per la Paris Fashion Week.
Monsieur Alaïa, classe 1940, formatosi all’Accademia delle Belle Arti di Tunisi, ha lavorato nelle più note maison d’alta moda, da Christian Dior, Guy Laroche, Thierry Mugler, fino ad arrivare all’apertura del suo primo atelier sulla Rive Gauche.
Il 2013 è stato anche l’anno di inaugurazione della sua seconda boutique parigina, in Rue de Marignan. Cinque piani di un palazzo del XVIII secolo. Sobrio ed elegantissimo, ma con un’invidiabile originalità. Uno spazio senza vetrine, in cui regna la riservatezza, valore a cui il desginer tunisino tiene molto. Minimalista, un po’ vintage e un po’ futuristico, fu ristrutturato dallo stesso Alaïa, con l’aiuto dell’interior designer Pierre Granger e dell’amica di sempre Carla Sozzani, sorella della direttrice di Vogue Italia.
Alla creazione di questo spazio hanno partecipato molti artisti: dal muro vegetale di Patrick Blanc, che dà sulla corte interna del palazzo, ai divani futuristi di Pierre Paulin e di Harry Bertoia, per arrivare poi al lampadario di Kris Ruhs, che firma una “luce-scultura” di 14 metri con 3700 fiori metallici, intorno al quale si avvolge la scala che collega i piani.
Lo stilista haute couture ha saputo realizzare un’opera senza tempo, trasformando la sua passione per la scultura e la moda in una professione dallo stile inconfondibile.
Every day I ask myself: “What will I learn today?”. I don’t make plans. I live by the day. I’m in good shape or I’m not.
Azzedine Alaïa
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