PC - Wii U
TESTATO SU
WII U
Genere: Avventura, Gioco di Ruolo, Piattaforma
Sviluppatore: Francisco Téllez de Meneses
Produttore: Francisco Téllez de Meneses
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: 02/10/2011
Gameplay curato con un ottimo livello di sfida Alcune imperfezioni grafiche
Citazioni a go-go e molto spassoso
Longevo
UnEpic, progetto indie sviluppato da Francisco Téllez de Meneses, è un gioco che si ispira completamente a classici come The Maze of Galious (gioco uscito su MSX negli anni ’80) e titoli come i primi capitoli di Castlevania usciti su NES. Ma non tutto è stato tratto dal panorama videoludico. Alcuni aspetti del gioco vengono tratti anche dall’universo dei giochi di ruolo da tavolo come il famosissimo Dungeons & Dragons, riuscendo a spiccare nel panorama videoludico attuale proponendo una vera e propria esperienza di gioco “vintage” sia nello stile grafico che in quello del gameplay grazie ad un vero e proprio tuffo nel passato.
QUANDO IL GIOCO DIVENTA “REALTÀ”La trama di UnEpic è incentrata su Daniel, ragazzo appassionato di giochi di ruolo da tavolo che durante il solito appuntamento con i suoi amici per una sessione di gioco si ritroverà ad andare in bagno. Ecco un black-out e, dopo aver azionato il suo accendino, scoprirà di trovarsi all’interno del castello di Harnakon. Qui verrà accolto immediatamente da uno spirito che tenterà di possedere il nostro Daniel, ma non ci riuscirà: qui comincerà la sua avventura all’interno di questo maniero, con il compito di sconfiggere il signore del castello. La trama ha un incipit non proprio epico, ma viene narrata in modo fantastico, grazie soprattutto ad alcuni intermezzi spassosi e citazioni continue al mondo videoludico, cinematografico e fumettistico.
Il gameplay di UnEpic è un fantastico mix di elementi RPG e Platform. L’ambientazione proposta è davvero grandissima, il castello è infatti diviso in diverse aree che potranno essere sbloccate solo dopo aver rinvenuto una chiave, che ci verrà rilasciata chiaramente dal boss di turno. Grazie a questa impostazione ambientale avremo un titolo che riuscirà ad intrattenerci dalle 10 alle 15 ore che varierà a seconda della difficoltà che sceglieremo all’inizio della nostra avventura. Durante il nostro preregrinare attraverso il castello ci imbatteremo in diversi tipi di creature, che una volta sconfitte ci daranno punti esperienza e vari tipi di armi e oggetti che potremo inserire nel nostro inventario. Grazie ai punti esperienza potremo aumentare il nostro livello e di conseguenza le nostre abilità grazie all’assegnazione di punti abilità che potranno così essere suddivisi con la massima libertà. Potremo infatti aumentare la nostra affinità con determinati tipi di armi ed armature, aumentare la nostra potenza magica a seconda dell’elemento scelto o aumentare la nostra abilità nel creare le pozioni.
Parlando nello specifico degli scontri con i nemici di UnEpic, il titolo ci metterà nella situazione di dover scegliere sempre l’arma giusta al momento giusto. Ma non temete, il gioco ci mette a disposizione la possibilità di effettuare i cambi di equipaggiamento in maniera rapida con la semplice assegnazione di un oggetto ad una determinata combinazione di tasti. Stesso discorso per le pozioni e tutti gli altri oggetti che avremo nel nostro inventario durante l’avventura. Per il castello di UnEpic troveremo anche venditori e cuochi: i primi ci permetteranno di acquistare oggetti vari come armi ed armature o frecce; i secondi ci permetteranno di acquistare delle ricette con le quali fabbricare pozioni dai vari effetti benefici. Una volta che ci avvicineremo ad un calderone posto all’interno del castello, il nostro Daniel potrà utilizzare una delle ricette apprese per fabbricare delle pozioni, chiaramente spendendo i giusti tipi di materiali. Le pozioni ci permetteranno di curare le nostre ferite, rallentare l’effetto del veleno o addirittura potremo anche utilizzare pozioni particolari che ci potrebbero permettere di scovare le trappole poste nelle varie stanze.
UnEpic comunque non è solo combattimenti e pozioni, ma anche esplorazione e soprattutto illuminazione. Ogni stanza del castello è quasi al buio e toccherà a noi accendere tutte le torce presenti in quella stanza che non solo ci aiuteranno, eventualmente, in un nostro ritorno nello scovare più facilmente i nemici, ma a volte ci permetteranno di trovare dei veri e propri bonus nel caso dell’accensione completa di tutte le fonti di luce. Altro aspetto fondamentale del gioco è il livello di difficoltà. Il gioco, seppur permetta di selezionare vari tipi di difficoltà, per assicurarsi comunque un’accessibilità a varie tipologie di videogiocatore, riesce ad esprimere il meglio di sé a difficoltà massima. In questa modalità risulta davvero una sfida avvincente e divertente ed aumenterà anche il fattore strategico nel nostro cammino; a volte saremo costretti a dover interrompere l’avanzata per tornare indietro, per cercare magari di avere il giusto tipo di equipaggiamento o il giusto mix di pozioni a disposizione, così da curare gli eventuali malus che troveremo dinanzi a noi.
Il titolo dal punto di vista grafico è molto godibile, le ambientazioni sono basate tutte su schermate fisse completamente bidimensionali. All’interno di questo comparto grafico purtroppo risiedono alcune imperfezioni, alcuni nemici di dimensioni più piccole, come ad esempio i pipistrelli, sono difficilmente individuabili a schermo, soprattutto nelle fasi principali di gioco. Altro piccolo neo del titolo è la questione della risoluzione, che se giocato su TV non dovrebbe dare assolutamente problemi, cosa che invece non accade se si decide di “switchare” la visuale sul GamePad del Nintendo Wii U. Per quanto riguarda il sonoro, i motivetti ascoltabili durante l’avventura non sono moltissimi, ma sono ben studiati per accompagnare ogni singolo frangente di gioco.
IN CONCLUSIONEUnEpic è un titolo molto valido che riesce a miscelare in modo fantastico le meccaniche tipiche dei giochi di ruolo a quelle dei platform in 2D. A fare da padrone in questo titolo puramente vintage c'è anche un livello di sfida ottimo che riesce a renderlo davvero impegnativo e a distaccarlo completamente dal processo di semplificazione che sta subendo questo genere nel corso degli anni. Il tutto viene apprezzato maggiormente, dato che UnEpic è stato sviluppato da una sola persona che ci ha tenuto ad omaggiare l'epoca 8-bit. ZVOTO 8.5