Unesco, patrimoni Vietnam – 2

Creato il 27 ottobre 2012 da Vietnamreport @FrancescoGiappi

Un altro luogo simbolo del Vietnam – al contempo Patrimonio dell’umanitá – é la Baia di Ha Long, letteralmente la «Baia del dragone che discende». Secondo quanto riporta il portale dell’agenza di viaggi Asiatica travel, risulta «formata da migliaia di faraglioni calcarei che si innalzano dal mare per creare uno spettacolo naturale unico al mondo. Molte di queste isolette nascondono suggestive grotte e mare calmo e smeraldino. La leggenda vuole che la Baia di Ha Long sia stata creata da un gigantesco drago dalla coda serpeggiante».

La Baia di Ha Long

In questa sede vogliamo peró richiamare l’attenzione su di una meta (Patrimono dell’umanitá) tanto conosciuta dai viaggiatori internazionali, quanto trascurata nel nostro Paese: il Centro storico della cittá di Hoi An, sulla costa centrale vietnamita. La cosiddetta Cittá vecchia, ricchissima di siti storici, tutti meritevoli di una visita, é molto attrezzata per ricevere il continuo e imponente flusso dei backpacker, cioé i viaggiarori (che quasi mai sono italiani) con zaino e sacco a pelo.

Da visitare soprattutto il Tempio Quan Kong dell’inizio del XVII secolo, e il Ponte coperto giapponese, che cosí viene descitto sul portale Hoteltravel.com: «Si crede che la comunità dei mercanti giapponesi abbia costruito questo bellissimo ponte coperto nel 1600. Il ponte è diventato l’immagine principale di Hoi An e il soggetto di innumerevoli fotografie».

(Francesco Giappichini)


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