Unghie finte, 400 confezioni “sospette”

Senza etichette sulla provenienza, sul fornitore e sulle sostanze impiegate. I carabinieri del NAS di Alessandria – che controllano anche le province di Asti e Cuneo, hanno sequestrato 400 scatole di unghie posticce  unghie posticce – dotate di relativo mastice adesivo- in confezioni irregolari poiché prive dei requisiti obbligatori in materia di etichettatura dei prodotti cosmetici, in quanto mancanti delle indicazioni circa il produttore, le sostanze utilizzate per la produzione e le avvertenze circa il non corretto utilizzo.

Nel corso delle attività i Carabinieri hanno sequestrato oltre 400 confezioni di unghie posticce di provenienza cinese, formate da 12 esemplari ciascuna, con il relativo mastice adesivo.

In particolare i sequestri hanno interessato esercizi commerciali dei comuni di Asti, Arquata Scrivia (Alessandria), Borgo San Dalmazzo (Cuneo), Castell’Alfero (Asti), Isola d’Asti e Savigliano (Cuneo).

I prodotti, con relativo mastice adesivo, sono stati in parte avviati ai competenti laboratori per verificare la composizione e l’eventuale presenza di sostanze vietate o pericolose.

Gli importatori e i venditori hano ricevuto contestazioni amministrative.