Si chiama "Unhate" la nuova campagna pubblicitaria contro l'odio firmata Benetton destinata sicuramente a far parlare di se'. Capi di stato e capi religiosi si baciano contro l'odio e la violenza.
Si tratta di immagini simboliche di riconciliazione, dichiara Benetton, con un tocco di speranza ironica e costruttiva provocazione per sollecitare una riflessione su come la politica, la fede, le idee, anche se diverse e contrapposte, debbano comunque portare al dialogo e alla mediazione. "Con questa campagna abbiamo deciso di dare visibilità mondiale a un'idea alta di tolleranza, per invitare i cittadini di tutti i Paesi, in un momento storico di grandi turbamenti e non meno grandi speranze, a riflettere su come l'odio nasca soprattutto dalla paura dell'altrò e di ciò che non si conosce - aggiunge Alessandro Benetton - La nostra è una campagna universale, che utilizza strumenti come il web, il mondo dei social media, l'immaginazione artistica, e unica perchè chiama all'azione coloro ai quali si rivolge, i cittadini del mondo. Al contempo, è pienamente inscritta nei valori e nella storia di Benetton, che scegliendo temi sociali e promuovendo attivamente cause umanitarie che altrimenti non avrebbero potuto essere comunicate su scala globale, ha dato senso e valore al proprio marchio, costruendo un dialogo duraturo con le persone del mondo".
Ecco lo spot pubblicitario e le immagini della campagna:
papa Benedetto XVI e Ahmed Mohamed el-Tayeb
il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Hu Jin Tao e Barack Omaba
Barack Obama e Hugo Chavez
Merkel e Sarkozy
Il presidente sud coreano Lee Myung-bak e il leader del nord Corea