Unholy Alliance

Erica, che ha un nuovo partner, si mette alla ricerca del leader della fazione radicale della quinta colonna dopo che questi hanno ucciso tre ambasciatori di pace. Siccome molti sacerdoti in tutto il mondo si esprimono contro i Visitatori, Anna e Chad si recano in Vaticano per convincere i leader della religione cattolica, che i visitatori vengono “in pace “.

Riassunto e commenti (attenzione spoilers)
Stanchi di tutte le uccisioni avvenute da parte degli estremisti della Quinta Colonna – tra cui tre ambasciatori di pace, ruolo che ha anche Tyler il figlio di Erica – Erica e gli altri si mettono in moto per catturare il leader della fazione, Eli. Jack si mette a disposizione come esca per Eli.

Anna si reca in Vaticano per cercare di convincere i vertici della Chiesa che i visitors non sono tutti cattivi. Deve usare tutti i suoi poteri per convincerli a venire dalla sua parte. Scopre che uno dei cardinali è in realtà un Visitor mandato dalla vecchia regina Diana, madre di Anna, a studiare l’anima umana e vedere cosa succederebbe se le due razze, gli esseri umani e i Visitors, si unissero e procreassero. Anna riesce, con le minacce, a convincere gli alti prelati a collaborare, e a far sì che il prete-visitor vada con lei sulla nave madre.

Jack, seguito dagli altri a distanza, si dirige a nord dello stato di New York, dove vive Eli, che indossa un dispositivo di localizzazione. Egli scopre che Eli predica contro i Visitors, perché sono responsabili della morte di suo figlio. Lui e Jack arrivano ad un accordo.

Tyler, nel frattempo, è arrabbiato con Jack e distrugge la sua chiesa, con l’aiuto dei suoi amici. Filma tutto ma la macchinetta fotografica gli cade mentre scappa, così Jack mostra a Erica che suo figlio è un vandalo.

Puntata assai scialba, senza ritmo, gli eventi si trascinano senza forza e i personaggi perdono sempre più spessore, sembrano agire senza una volontà propria. Quelli che vorrebbero apparire come colpi di scena o valore aggiunto alla serie, in realtà si dimostrano delle banalità, come il voler studiare a tutti i costi l’anima umana in maniera scientifica.