Non ho avuto minimanente tempo di presentarvi UniAdvisor!
Una delle cose che mi ha sempre ispirato è la valutazione delle università. In tutto il mondo esistono delle graduatorie che premiano le università e gli studenti migliori, cosa che non avviene in Italia per via del “valore legale” della laurea.
Farò, se mi risponde Cineca (l’anagrafe degli studenti), un’analisi più approfondita riguardante i voti universitari, ma è chiaro, già dall’immagine, che se la media italiana è 108/110, senza distinzioni per ateneo, esistono problemi non da poco nel comprendere quali siano gli studenti meritevoli e quali no.
Senza dilungarmi troppo torno alla questione UniAdvisor: è una piattaforma indipendente per la valutazione dei docenti e dei corsi di laurea che si basa sulle seguenti voci: Chiarezza spiegazioni, Materiale didattico, Disponibilità e Correzione compiti per quanto riguarda il Professore direttamente; Interesse argomenti, Difficoltà argomenti e Difficoltà esame per quanto lo interessa indirettamente e per comprendere meglio se inserire o no tale esame nel piano di studi (nel caso di esami a scelta).
Durante la valutazione (da 1 a 5) è possibile inserire un commento e il voto preso all’esame. Questo voto servirà per comprendere meglio la distribuzione dei voti ottenuti e standardizzarli.
Anche i voti dati ai docenti non hanno lo stesso peso, infatti questi verranno moltiplicati o smorzati da diversi fattori del votante come: Voti totali, like sul commento, like totali etc.
UniAdvisor è in beta sul Politecnico di Milano.