Dal 18 novembre fino al 30 novembre 2015, sarà visitabile Uniba Exhibition, la mostra di idee innovative, start up e spin off di studenti, laureati e ricercatori dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro; il progetto è stato curato dal Prof. Gianluigi de Gennaro in occasione degli Stati Generali dell'Università. Avendo riscosso grande successo, su volontà del Magnifico Rettore Uricchio, e' ora ospitato negli spazi del BaLab, per creare sinergie tra le varie eccellenze dell'Università (come progetti provenienti dal Policlinico, dai. Dipartimenti di Chimica ed Informatica) ed il luogo che per antonomasia promuove lo sviluppo della creatività. Tutto ciò quindi non vuole essere solo una vetrina, bensì un luogo di confronto per portare all'attenzione il fermento culturale, l'entusiasmo e la creatività che animano il cuore dell'Ateneo barese.
Mercoledì 18 novembre (ore 12.00) si inaugura 'Uniba Exhibition da BaLab. Un evento fortemente voluto dal Magnifico Rettore, Prof. Antonio Uricchio, che crede fortemente in questo tipo di iniziative che aprono l'Università al territorio facendo dei giovani il volano del cambiamento. Presenzierà all'inaugurazione anche l'Assessore del Comune di Bari con delega alle politiche giovanili, del lavoro e fondi europei, Dott.ssa Paola Romano.
Un'occasione di incontro e confronto per far sentire il sostegno delle Istituzioni ai giovani creativi del territorio che hanno trasformato l'ex Economato in un luogo dinamico e attraente; tassello importante nella progettazione di una Università che scommette su una relazione virtuosa con il territorio per generare innovazione socio-culturale e sviluppo sostenibile.
Tra i tanti progetti in esposizione anche quelli di due BaLabbers, vincitori dello Startup Weekend Bari 2015: Paolo Abela e Barbara Simone. Paolo Abela, CEO di Starwork Game Creators, startup videoludica che sviluppa giochi con realtà virtuale, ha vinto presentando il progetto Athlon Hunters: primo videogioco multigiocatore con supporto alla realtà virtuale. Barbara Simone si classifica al terzo posto con Re.Art, con l'intento, oltre a recuperare, modificare e rivendere oggetti e complementi d'arredo dismessi, di implementare una piattaforma di incontro tra tre soggetti: l'eco-waster, colui che vuole disfarsi dello 'scarto', i Makers ed i potenziali clienti disposti a comprare oggetti di riciclo, unici, originali e fatti a mano.