Unicorni, copertine, fenici ed Anita Blake.......

Chi mi conosce lo sa, io adoro trovare libri dalle trame strane ed intriganti. Se poi hanno belle copertine e contengono personaggi che di solito non appaiono mai assieme, come resistere?

E non sono l'unica a pensarla così, poichè su Goodreads (sito simile ad anobii) moltissimi hanno segnato come Da leggere questo libro attirati solo da rtama e copertina.

Inutile tergirverrsare gli unicorni hanno un fascino irresistibile per il pubblico femminile...non so perchè, e se poi li si unisce ai vampiri......

Ma andiamo con ordine. Il libro che mi incuriosisce in questi giorni è uno young adult, perciò va preso con le dovute pinze e non so se lo leggerò, ma dovevo per forza nominarlo sul blog per rendervi partecipi delle stranezze che si possono trovare in libreria....in America per ora...poichè è inedito in italiano.

Si tratta di:

 

Titolo: Drink slay love

Autore: Sarah Beth Durst

Trama: Cosa accade quando un vampiro viene impalato nel cuore da un unicorno mannaro? Guadagna una scomoda coscienza. Oops!

Pearl è una vampira sedicenne, le piace il sangue è allergica alla luce del sole ed è piuttosto malvagia...almeno finchè un unicorno mannaro non la impala con il suo corno. La sua famiglia non credendo al fatto che a ferirla sia un unicorno ( poichè si sa che gli unicorni non esistono) pensa sia stata vittima di un cacciatore di vampiri ed è scioccata quando Pearl sopravvive. Non solo sopravvive ma cambia tanto che ora può uscire alla luce del sole. La sua famioglia intende usare il suo nuovo talento per ingraziarsi il re dei vampiri. Pearl si fingerà umana e si iscriverà a scuola, farà tanti amici e poi li convincerà a partecipare ad un bancheto in onore del re...come pasto naturalmente.....Ma c'è un problema con questo brillante piano. Pearl ha sviluppato una coscienza e non se la sente di sacrificare i suoi amici per l'ambizione dei suoi genitori. Anche perchè tra le nuove persone che ha conosciuto c'è un ragazzo carino  che le fa prudere i canini da tanto è attraente...in effetti i suoi occhi le ricordano quelli dell'unicorno..... 


Un  altro libro interessante con una bella copertina e per adulti  è senza dubbio questo:

Titolo: Phoenix rising

Autori: Pip Ballantine e Tee Morris

Serie: primo della serie Ministry of peculiar occurrences

Trama: Il male divaga e il destino dell'Inghilterra è nelle mani di un'attraente ribelle e di un bibliotecario.

Sono giorni oscuri per Londra vittoriana. La gente scompare e poi riappare sottoforma di cadaveri sulle rive del Tamigi, privi di sangue ed ossa. Eppure il Ministero delle peculiarità occulte (L'oganizzazione segreta creata dalla Corona per investigare l'occulto) rifiuta ai suoi agenti il permesso di indagari su questo mistero. Per fortuna l'agente Eliza D. Braun, stretta nel suo corsetto antiproiettile e armata di fascino e dinamite, non teme di rompere le regole e convincerà anche il suo timoroso patner, Wellington Books, nelle sue indagini. I due scopriranno che una malvagia confraternita sta tramando per schiavizzare tutti gli inglesi.

Credo proprio che questo lo leggerò.


E a proposito di belle copertine ve ne faccio vedere una proprio brutta. Quella del prossimo libro di Anita Blake che uscirà in America a giugno, il numero venti se non sbaglio, che si intitolerà HIT LIST.

NON SO SE è DIRETTAMENTE COLLEGATO CON IL PEGGIORAMENTO DELLE TRAME DEI LIBRI DELLA SERIE MA è UN FATTO INDISPUTABILE CHE ANCHE LE LOROCOPERTINE STANNO DIVENTANDO SEMPRE PIù BRUTTE.

Prima siamo passati per copertine con armi, pure brutte, su sfondi più brutti e asettici che non si può, e ora questo:

Non so voi ma io sono perplessa e leggermente orripilata.

Molto azzeccato riguardo l'uscita di questo libro il commento di una lettrice della serie che commenta così su GOODREADS:

"I've been on this train wreck for so long I might as well ride it out." 

"Sono stata su questo treno deragliante così a lungo che tanto vale arrivi fino al capolinea."


Questo è più o meno il mio stato d'animo, riguardo questa uscita, probabilmente lo leggerò, ma con rassegnazione più che altro.