Unicredit cambia volto e punta sull’alessandrino

E’ stato presentato oggi il nuovo progetto di Unicredit Banca “Insieme per i Clienti”, atto a rinnovare profondamente la struttura della banca nella nostra provincia. Si tratta di un’operazione di riorganizzazione e soprattutto di fusione a livello territoriale in un’unica direzione Nord-Ovest- affidata a Vladimiro Rambaldi- che comprende Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Tecnicamente attiva dal 1 novembre 2010, la nuova struttura  è suddivisa in tre diverse reti commerciali: “Famiglie e PMI”, dedicata a clienti e imprese con fatturato annuo fino a 50 milioni e  suddivisa in 16 filiali, guidata dal direttore esecutivo Giovanni Forestiero; il “Private Banking”, dedicato a clienti con patrimoni superiori ai 500.000 euro annui, suddivisa in 8 sezioni, diretta da Massimo Addato; infine, “Corporate & Investment Banking”, incentrato sulle imprese che godono di un fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro che, affiidato a Giovanni Ronca, prevede 2 ripartizioni territoriali.

Ad avere una propria direzione commerciale situata nell’alessandrino (coordinata da Marco Dentato) sarà il Network Famiglie e PMI, mentre il Network Private Banking per l’area Piemonte Sud è affidato a Silvio Agostini. Il referente per i clienti di Alessandria del Corporate & Investment Banking è infine Pietro Libero Muscetta.

L’obiettivo principale è, a detta del Responsabile di Territorio Vladimiro Rambaldi, quello di “formulare i piani di sviluppo del territorio e di armonizzare l’approccio delle aree di business ed avere inoltre un costante monitoraggio di indicatori oggettivi quali indagini sulla sodddisfazione dei clienti, sui tempi di risposta, sulla stabilità dei referenti”.(Tutto ciò, naturalmente, oltre agli interessi megalitici che banche come Unicredit hanno nel poter gestire “con una sola mano” quelle che un tempo erano filiali dislocate e- diciamo così- indipendenti, ndr).

In buona sostanza, il progetto “Insieme per i Clienti” (francamente dal nome fin troppo rassicurante) prevede la fusione di ben 7 società del gruppo Unicredit, la revisione dei criteri disegmentazione di diversi tipi di clientela con arre di business coordinate tra loro, l’aumento del monitoraggio delle decisioni che faranno riferimento al territorio e l’aumento delle deleghe per velocizzare i tempi di risposta.

Insomma, una nuova realtà bancaria che accompagnerà sotto stretta osservazione le scelte strategiche delle aziende locali, mettendo anche a disposizione 22 banche all’estero al fine di conquistare le quote di commercio estero, affacciarsi sui mercati dei paesi emergenti allo scopo, afferma Rambaldi, “di rilanciare la produttività dell’ area”. In bocca al lupo, verrebbe da dire, soprattutto dopo il recentissimo rapporto della Camera di Commercio che ha indicato Alessandria come l’ultima economia del Piemonte.