Che le difficoltà di Unicredit siano reali (nonostante le smentite del CEO)...non ci piove.
Oggi Ghizzoni in un'intervista ha cercato di rasserenare tutti, dicendo di essere fiducioso sul buon esito del rifinanziamento del suo Gruppo.
Forse per l'assoluta certezza del piazzamento dell'inoptato, con quel po po di banche a copertura del collocamento dell' AdC.!!
Tra l'altro ha tirato in ballo il periodo nero che stanno attraversando i mercati, e che prima
o poi, per ottemperare alle direttive EBA, altre banche dovranno transitare in periodi come questo!
Ma se è così sicuro...perchè ricorrere allo SPOT..?
Infatti....***per sostenere il buon esito del proprio aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro, Unicredit fa leva sull'italianità.
Da domani (10 gennaio), secondo quanto ha infatti appreso MF Dowjones, l'istituto milanese reclamizzera' l'operazione attraverso uno spot televisivo che qualche minuto fa e' stato mostrato in anteprima ai dipendenti, in streaming.
Nel filmato, che dura circa 20 secondi, si vede una donna intenta ad arrampicarsi su un pennone, sulla cui estremita' sventola una bandiera italiana. Da raggiungere per "conquistare l'italianita'".
La presentazione dello spot e' stata preceduta da un breve intervento dell'a.d. del gruppo, Federico Ghizzoni, accompagnato dal d.g., Roberto Nicastro, e il country chairman Italia, Gabriele Piccini. Secondo quanto ha riferito una fonte presente all'evento, Ghizzoni avrebbe tranquillizzato i dipendenti, spiegando che Unicredit e' la prima banca italiana ad affrontare una ricapitalzizazione di questo peso, operazione che molti altri istituti dovranno probabilmente affrontare di qui ai prossimi mesi ma che potrebbero avere problemi a trovare la liquidita' sui mercati per farlo.***fonte
Oggi (dopo varie sospensioni) il titolo ha lasciato sul terreno un altro 12,81% attestandosi a 2,286 euro per azione.