Presidio presso la banca UniCredit in piazzetta della Lega sabato scorso da parte dei ragazzi dell’associazione “AlessandriaInMovimento” per denunciare il sodalizio commerciale tra Italia e Libia. Muhammar Gheddafi- in questi giorni impegnato a reprimere i rivoltosi a suon di bombe- è infatti il maggiore azionista della banca UniCredit: “Sono soldi macchiati di sangue quelli che escono da questa banca”, si legge in un comunicato diffuso da “AlessandriaInMovimento”, perché è anche con questi, coi nostri risparmi, che venono pagati i mercenari che stanno uccidendo centinaia di migliaia di persone”.
Gli attivisti, molti dei quali appartenenti al centro sociale Crocevia, hanno chiuso con alcuni striscioni la sede centrale della banca scandendo slogan contro il rapporto affaristico Italia-Libia e la complicità finanziaria di importanti aziende del nostro paese (come UniCredit) con il regime del rais. Durante la manifestazione non si sono verificati incidenti.