Magazine Economia
In Francia il comparto finanziario comincia a sentire il fiato sul collo delle tre Sorelle del Rating.L'elevata esposizione di questo settore verso i titoli di stato della Grecia, ha fatto si che l'attenzione delle agenzie si accentuasse verso gli istituti transalpini. Moody's in particolare ha già annunciato un suo monitoraggio particolare per le banche francesi ed in particolare per Societè Generale, Credit Agricole e BNP Paribas. Oltralpe la tensione è palpabile con un CAC odierdno a – 3,9%. E in Italia? Il nostro FTSE/MIB mostra tutta la sua debolezza equiparando la quotazione francese, grazie ad una struttura del paniere con forte incidenza dei finanziari. Unicredit ed Intesa sono ormai in caduta libera. Banca Intesa -9,5% mentre il colosso d'argilla di Piazzale Cordusio oggi ha performato con un -10,9%
attestandosi a 0,686 per azione. Dai quasi 2 euro del 17 febbraio di quest'anno siamo arrivati ad una quotazione con una perdita netta del 56,5% del suo capitale quotato. Che Unicredit sia molto esposta ai vari tzunami, che puntualmente arrivano dai mercati finanziari è un dato di fatto, visto le dimensioni della banca, ma che la fuga così massiccia di investitori da questo titolo sia normale, mi fa pensare ad una probabile sindrome da paura di apparizione di scheletri nell'armadio. Si sa che il Gruppo leader delle banche italiane non è noto per la sua generosità. Nel primo trimestre del 2011, i profitti sono aumentati parecchio con un'impressionante 50% su base annua in banca corporate e investment. Ma il cost income ratio (compresa la compensazione) è sceso ad un picco senza precedenti del 28,4%. La fuga di banchieri come Stephan Eckhardt passato da Unicredit a Mizuho e di Mark Robinson, ex capo della ricerca azionaria in Unicredit, passato a Wood & Company come capo della ricerca. Questa fuga di persone potrebbe significare un malumore nel sentiment dirigenziale. Un altro esempio lo troviamo nella società di Intermediazione Ceca Legno & Co che alla fine dello scorso anno ha assunto ben cinque professionisti fuggiti da Unicredit. E poi la sindrome libica... si sospetta infatti che nonostante il congelamento del patrimonio libico nel colosso italiano, la famiglia Gheddafi potrebbe avere venduto i loro investimenti nella nostra banca, sia per problemi in Unicredit o per necessità di liberare risorse per la lotta contro i ribelli. Fatto sta che quel più che dimezzato capitale in Borsa da febbraio ad oggi non tranquillizza nessuno, tanto meno i mercati.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Occupazione abusiva di case. L’Italia presa come esempio da una famiglia a Las...
Una famiglia alle Canarie, dopo aver letto la stampa italiana, credeva di poterla fare franca in caso avessero occupato una casa privata abusivamente. Leggere il seguito
Da Ufficiostampafedercontribuenti
ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ -
Francamente non riesco a capire, io la interpreto come un...
Francamente non riesco a capire, io la interpreto come una provocazione, ed anche ben riuscita, visto che in effetti mi ha provocato una fortissima... Leggere il seguito
Da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
Italia in svendita
Salutiamo anche World Duty Free che attraversa le Alpi per sbarcare in Svizzera, destinazione Basilea, sede della Dufry, nasce così il leader mondiale del... Leggere il seguito
Da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
Assegni familiari, agevolazioni, carta acquisti e sconti con l’ISEE o DSU
Oltre i più conosciuti ASSEGNI FAMILIARI, vediamo in sintesi quali sono le prestazioni a cui si accede mediante la compilazione del modello Isee o della nuova... Leggere il seguito
Da Raffa269
ECONOMIA, FINANZE -
Immobiliare FallitaGliano: io vi anticipai le tendenze ben 7 anni...
Io ve lo anticipai fin dal 2008-2009... Poi ve lo rilanciai nel mitico post di 4 anni fa: La mania tutta italiana della casa di proprietà (vedi l'area commenti... Leggere il seguito
Da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ -
Gli italiani non vogliono abbassare tenore di vita, ecco perchè evadono le tasse
”I contribuenti non pagano le tasse per non abbassare il proprio tenore di vita” lo ha detto nella puntata andata in onda ieri, Siamo Noi, su TV2000, l’ex... Leggere il seguito
Da Ufficiostampafedercontribuenti
ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ