Ma dice di più: “mancano modelli positivi” che contrastino quello proposto dai clan. E questi non sono ovviamente riconoscibili in una politica che “ha perso il contatto con la gente”. E poi porta ad esempio il suo impegno nel recupero di bambini difficili…
“Tutti i giorni sono a contatto con bambini che vivono situazioni di sofferenza, con famiglie difficili, figuriamoci nel caso delle unioni civili. In questo modo si perdono tutti i punti di riferimento”
Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus e promotore del NapoliPride del prossimo 30 giugno, invita a non creare contrapposizioni
“Invito ad usare il criterio della solidarietà e del rispetto reciproco per garantire i diritti di tutti e tutte e ad impegnarci nella comune lotta alla omofobia ed alla transfobia come delle violenze in generale”