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Unioni civili: facciamo tutti un bel respiro?

Creato il 15 gennaio 2016 da Cristiana

Come avevo previsto il dibattito sulle unioni civili si sta infiammando, sta generando macroscopiche divisioni (tutti i cattolici del PD vs contro i gay dei gay pride e delle tette al vento e via dicendo). I cattolici del PD sono tanti, se vogliamo io stessa vengo da una famiglia cattolicissima. I gay non sono più per fortuna quelli con le piume in discoteca, possiamo per favore ricondurre la discussione sul tema: è giusto o no riconoscere pari diritti reciproci ad una coppia dello stesso sesso? Se la risposta è no, perchè? E’ giusto o no che se la mia compagna fa un figlio perché lo decidiamo insieme e magari rinuncia al suo lavoro o alla sua carriera io mi occupi di lei e di nostro figlio anche se scappo con un tizio alto bello e biondo ed eterosessuale (metto un evento impossibile per rasserenare casa!)? Ai pochissimi deputati del PD che stanno tentando di affossare la legge dico: fermatevi, state cercando di fermare la storia, una storia di eguaglianza, state indebolendo il principio secondo cui una famiglia è fondata sulla responsabilità e il rispetto reciproco, state indebolendo il legame doveroso che un genitore deve avere verso i propri figli. Vi imploro, fermatevi a riflettere, fate un bel respiro, votiamo la legge e parliamo di altro. Parliamo di asili nido. Parliamo di donne che non fanno figli.

Facciamo tutti un bel respiro. Noi, gli altri e i giornalisti, tutti. Smettiamo di etichettarci: lobby di qui, cattolici di là. Non esiste la lobby gay come non si può dire “tutti i cattolici del PD”. Forza, ce la possiamo fare a fare entrare l’Italia in Europa.


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