E’ appena uscito il volume che raccoglie gli Atti del Convegno promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica sul tema Letteratura italiana e Unità nazionale.
L’Italia non è soltanto un’espressione geografica, né è soltanto una realtà politica, bensì, nel corso dei secoli, si è costituita come identità culturale. Terra di localismi, di conflitti campanilistici, di differenti caratteri regionali, di molteplici varietà dialettali e di tante “piccole patrie”, il nostro Paese ha trovato nell’unità della lingua e della letteratura, da Dante all’Ottocento, un formidabile strumento di coesione. L’apporto di letterati, poeti e narratori, novellieri e romanzieri, drammaturghi e commediografi, storici e memorialisti, nel processo di unificazione identitaria e politica, è stato determinante.
Il Convegno, che si è svolto a Firenze a ottobre 2011, ripercorre talune delle tappe fondamentali che hanno segnato il graduale costituirsi d’una coscienza nazionale, dal Medioevo fino al raggiungimento dell’Unità e alla Grande Guerra.
Il volume esce a cura di Gino Tellini, Riccardo Bruscagli e Anna Nozzoli nella collana Biblioteca Palazzeschi.