Stazione di Controllo di UNIVAC
Nel frattempo i prezzi di vendita andavano crescendo: tra 1,25 milioni e 1,5 milioni di dollari. In seguito a questo, i computer UNIVAC I iniziarono a essere affittati su richiesta.Di quella pattuglia eroica di computer grandi come una stanza, formati da un groviglio inestricabile di cavi e pannelli valvolari, il più longevo fu l’UNIVAC I preso dalla società Life and Casualty, del Tennessee, che lo tenne e usò sino al 1970. Al primo modello seguirono altri UNIVAC, ma naturalmente il primo è quello che merita di essere maggiormente ricordato.Dimostrazione di funzionamenti di UNIVAC
Con l'UNIVAC, il primo sistema prodotto in più esemplari, Eckert e Mauchly capirono che un computer poteva essere usato non solo per i calcoli, ma anche per l'elaborazione dei dati; una cosa rivoluzionaria, che giungeva mentre molti dei loro colleghi cedevano al fascino del computer come strumento per risolvere equazioni differenziali.L'UNIVAC della Franklin Life Insurance venne consegnato all'United States Census Bureau il 31 marzo 1951 e messo in funzione il 14 giugno seguente. Il quinto fu utilizzato durante le elezioni del 1952 e, utilizzando come riferimento i voti del 7% della popolazione, predisse la vittoria di Eisenhower con un margine di errore dell'1%.UNIVAC al Centro di Ricerche Balistiche
Questo, e il fatto che si trattava del primo computer commerciale, permisero a Remington Rand (che comprò la EMCC) di guadagnarsi una posizione molto forte nell'espansione dell'industria dei computer elettronici. Con l'UNIVAC fu lanciata la sfida.Da un punto di vista hardware, l'UNIVAC era composto da 5200 valvole tubolari (tutte installate nel processore), pesava 13 tonnellate, consumava 125 kW e funzionava alla tremenda velocità di 2.25 MHz. Era in grado di effettuare 455 moltiplicazioni per secondo e poteva immagazzinare fino a 1000 stringhe nella memoria al mercurio. Ogni elemento della memoria poteva contenere due istruzioni, un numero a 11 cifre e segni o 12 caratteri alfabetici.La caratteristica più importante dell'UNIVAC era la sua affidabilità (principalmente per l'uso di meno valvole.Convertitore Schede-Nastro
Il mezzo fisico era in grado di memorizzare da centinaia fino a migliaia di impulsi contemporaneamente. Una volta che le onde meccaniche raggiungevano la fine del mezzo queste venivano convertite in impulsi elettrici e nuovamente reinserite nel mezzo. L'accesso a un generico dato richiedeva quindi l'attesa del passaggio del segnale e quindi che mediamente il segnale traversasse metà del mezzo fisico e questo poteva chiedere diversi microsecondi. L'uso delle memorie a linea di ritardo venne inventato da J. Presper Eckert durante gli anni quaranta e vennero utilizzate per l'EDVAC e UNIVAC I.Esemplare di UNIVAC I al Deutsches Museum di Monaco
UNIVAC-1 è il primo computer che utilizza un'affidabile memoria esterna su nastro magnetico, mentre quella interna è ancora a linee di ritardo riempite di mercurio.Usando i nastri per i programmi, anche la velocità d'uso era superiore a quella dell'ENIAC, poiché si tagliava il tempo necessario per l'inserimento dati. Fecero la comparsa anche alcune raffinatezze (che apparirono anche sull'UNIVAC), come i buffer (simili alla cache moderna) tra la relativamente veloce memoria e i relativamente lenti nastri magnetici, extra bit per il data checking, e l'abilità di operare sia con i numeri che con le lettere dell'alfabeto.Alla Prossima :-)