Mercoledì 11 marzo alle 18.00, presso l'Aula Magna del Chiostro di Sant'Abbondio a Como, si terrà la presentazione del libro "Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei" (Nodo Libri, 2014) dell'avvocato Luigi Fagetti.
Durante l'incontro, introdotto dal professor Giorgio Conetti, l'autore dialogherà con Vincenzo Guarracino e Alberto Longatti.
Luigi Fagetti - "Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei"L'acquaforte di Terragni riprodotta in copertina, con Porta Torre e le sue finestre aperte alla città, è l'emblematica materializzazione dell'intento editoriale che anima quest'opera. Finestre come sguardi, orientati in più direzioni, volti a scorgere, analizzare e cercare risposte ai problemi di una comunità.
Di questi acuti sguardi dell'autore, l'avvocato Fagetti, il volume raccoglie e presenta una summa, costituita da scritti, lettere aperte e articoli di giornale. Il piano dell'opera è diviso infatti in tre sezioni principali: "Finestre di storia e di vita" (in cui si rincorrono temi quali Como, l'avvocatura, il giornalismo, il calcio, i maestri, il club di servizio); "Finestre di cronaca e di attualità" (in cui dell'eterogenea produzione giornalistica di Fagetti è presentata un'ampia scelta, distribuita su un arco temporale quasi ventennale); "Le Finestre originali" (una riscoperta di gustosissimi "esperimenti" giovanili, a metà strada tra scrittura creativa e reportage urbano, apparsi su "L'Ordine" a metà degli anni '50).
Tra le pagine del libro si riesce a cogliere, distintamente, la passione civile che, negli anni, ha sempre animato Luigi Fagetti, indirizzandone la vita professionale e l'impegno sociale profuso a favore di quella città sempre amata, anche e soprattutto nei momenti di declino economico e morale che l'hanno, ciclicamente, attraversata.