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Universo Adimensionale – Personale di Agathos

Creato il 15 maggio 2014 da Fasterboy

Universo Adimensionale - Personale di AgathosTrequanda (Siena) – Domenica 1 giugno alle ore 17,00 presso la Sala della Società Operaia del Museo della Terracotta di Petroio, in via Valgelata, si inaugurerà la personale di pittura di Agathos dal titolo “Universo Adimensionale”. La mostra, patrocinata dal Comune di Trequanda di cui Petroio è frazione, dalla Provincia di Siena e dalla Regione Toscana resterà aperta sino a domenica 8 giugno.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il Sindaco di Trequanda Roberto Marchetti, l’assessore alla cultura Mauro Lacagnina e l’artista Carlo Franzoso in arte Agathos. L’argomentazione critica sarà curata da Vincenzo Sardiello.
Dell’artista ha scritto Sardiello: “Agathos si sforza di fermare su tela, con una straordinaria capacità compositivo-cromatica, la realtà filtrata dal modello matematico riconosciuto e si spinge oltre imbattendosi sui punti più nevralgici e combattuti della logica contemporanea. Agathos nel suo stile mutua molto dalle avanguardie di inizio ’900 e deve sicuramente molto ad artisti quali Mondrian e Kandinkij, ma non solo. L’evidente richiamo concettuale all’espressionismo astratto nella sua arte, riporta alla mente la scuola americana, che vede in Pollock un sicuro caposcuola con la sua Action Painting, ma il nostro ribalta totalmente i riferimenti concettuali. Mentre da una parte troviamo una rottura radicale con tutti i vincoli canonici, che porta molti artisti a lasciare la composizione al caso, in Agathos troviamo la più rigida applicazione teoretica della matematica, che pone la sua opera come assolutamente unica. È come svelare esattamente ciò che si nasconde dietro tutto ciò che si osserva, uno scoperchiamento dell’apparenza che disvela il reale così com’è: complesso ed incomprensibile ai nostri occhi. La realtà diventa un velo di Maya che cela le contraddizioni ed il caos. Il Caos, la legge suprema che regola il tutto, ma il caos esiste o è il modello matematico che utilizziamo ad essere inadeguato alla spiegazione di processi universali? Ma soprattutto i processi sono universali o basati su concetti che al momento ci sfuggono? Una delle certezze che ha accompagnato la logica per secoli è stata la presenza di due elementi considerati “a priori” lo spazio ed il tempo. Il tempo, grazie alle scoperte della fisica contemporanea è stato demolito come elemento di certezza, Agathos demolisce anche lo spazio, visto nella sua componente più chiara: la dimensione. Il suo universo è per questo motivo a-dimensionale.”
L’evento rappresenta una rara occasione, impreziosita dalla bellissima location, per entrare in contatto con uno degli autori più importanti nel panorama europeo che, grazie alla sua costante e caparbia ricerca, sta scrivendo e completando una pagina importante di storia dell’arte.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Carlo Franzoso, in arte Agathos, rappresenta il caposcuola italiano dell’Espressionismo matematico. La sua opera pittorica mira a coniugare due discipline ritenute lontane tra loro: l’Arte e la Matematica. Con il suo ciclo continuo ‘Universo Adimensionale’, è considerato fra gli innovatori più interessanti in un’arte contemporanea sempre più povera di contenuti.
Tra le numerose attività in giro per il mondo ricordiamo:
• Mostra al Palazzo del Louvre a Parigi;
• Mostra al Museo Nazionale della Scienza ‘L. da Vinci’ a Milano;
• Mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura’ a Praga;
• Mostra presso il ‘Salon du mond de la Culture et des arts’ a Cannes in cui riceve la menzione d’onore di bronzo (terzo classificato);
• Mostra presso il Palazzo Maffei Marescotti a Roma nell’ambito del Festival Internazionale dell’Arte Contemporanea dove viene insignito del premio ‘’Artista internazionale’’;
• Il Museo del Calcolo ‘Mateureka’ Di Pennabilli (RIMINI) acquisisce per esposizione permanente l’opera    ‘Incertezza Dimensionale’;
• Mostra presso la ‘Crisolart Galerie’ a New York (USA);
• Partecipazione alla Biennale di Palermo presentata da Vittorio Sgarbi e curata da Paolo Levi;
• Conferimento del ‘Premio alla Carriera’ presso le sale dell’Hotel ‘Domus Florentiae’ in Santa Maria Novella a Firenze


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