Loro sono Lucio, Anna e Gaia una normalissima famiglia di Genova. Lei insegnante nella scuola pubblica, lui videomaker freelance e la loro bambina di sei anni.Hanno deciso di lasciare tutto e partire per sei mesi. Li ho intercettati nel 2014 sui Social, nel pieno del loro viaggio speciale, quando ancora si spostavano di luogo in luogo e ne sono rimasta affascinata.
Unlearning - Guida per famiglie che cambiano il mondo - TEASER from Unlearning on Vimeo.
Il viaggio di Lucio e Anna, fatto attraverso l'uso del baratto, del couchsurfing e del cohousing ora è diventato un documentario, che sta girando l'Italia seguendo sempre la formula dello scambio reciproco.
Lucio e Anna alla proiezione ci dicono che inizialmente il progetto era molto diverso e come è uso comune, tutto il viaggio era stato puntualmente pianificato ad organizzato: tappe, tempistiche, spostamenti, orari, mezzi e contatti. La vita però è quello che ti succede mentre stai vivendo. Infatti subito dopo la partenza i programmi di Anna e Lucio saltano e il viaggio si trasforma in una sorta avventura dove saranno le circostanze e le persone conosciute lungo la strada a guidarli nelle varie realtà italiane e non, che costituiscono una alternativa al "sistema".
Il sistema è la quotidianità in cui ci siamo rinchiusi, in cui nonostante tutto ci sentiamo protetti. L'insieme di regole e concezioni sociali che ci dicono cosa dobbiamo e non dobbiamo fare, cosa è giusto e cosa è sbagliato, quali devono essere i nostri obiettivi e in quale direzione dobbiamo andare.
è un viaggio all'interno delle alternative. Alternative reali, di istruzione: homeschoolinh, scuole libertarie, steineriane. Alternative di comunità sociale: ecovillaggi, comuni, comunità, cohousing. Alternative di produzione e consumo: orti sinergici, freegan, il mercato genuino clandestino. Alternative di maternità, di famiglia, di utilità sociale, di mercato.
Perché Lucio e Anna sono due persone normali, che un giorno hanno preso coraggio e hanno deciso di soddisfare le loro curiosità, circa la possibilità di vivere differentemente, fuori dal sistema. Perché è un viaggio in cui ti fidi degli altri e decidi di non avere paura di ciò che non conosci. Perché viaggiando non hanno cercato di darsi nessuna risposta, hanno rotto i confini della loro confort zone e scrollandosi di dosso concetti e pregiudizi hanno vissuto non una ma mille alternative.
Fondamentalmente nessuna rivelazione, nessuna verità assoluta, nessun segreto per la felicità, se non la certezze che è possibile migliorarsi e che è possibile costruirsi una vita a propria immagine e somiglianza. Mi ha confermato che se vivi bene stai bene e che bisogna essere coraggiosi per essere felici. Ecco Unlearnign mi ha detto questo. Mi ha detto che non importa come tu viva, ma se sei felice, quella è la migliore delle vite che puoi avere.
Cercate Unlearnign nella città più vicina a voi e se potete, scambiate due chiacchiere con Anna e Lucio li trovate sulla loro pagina FB, il documentario non è in vendita ma si sposta con i suoi genitori con la formula del baratto in cambio di vitto e ospitalità.
Dopo la proiezione e il dibattito abbiamo definito il viaggio con tre aggettivi, io ho scelto:
Affascinante, discutibile, intenso.