E’ qualche giorno che sui social è partita una particolare protesta: tramite l’hashtag #unlibroèunlibro si chiede il taglio dell’IVA sugli ebook per equipararla a quella dei libri cartacei. Cerchiamo di capire più a fondo la situazione e come partecipare a questa “protesta digitale” che si sta diffondendo a macchia d’olio su tutti i Social Network: l’obiettivo è quello di sollevare l’attenzione su un tema importante per l’economia dell’editoria italiana.
Aderisci alla nuova campagna #unlibroèunlibro contro l’Iva al 22% sugli ebook
Ebook: IVA al 22% contro il 4% dei libri cartacei
Alla base della protesta c’è una determinante iniquità tra ebook e libri cartacei. Quando andate in libreria e acquistate un libro tradizionale pagate solo il 4% di IVA: la stessa cosa dovrebbe accadere comprando un ebook digitale ma, allo stato attuale delle cose, così non è. Acquistando un ebook il prezzo che pagate è comprensivo del 22% di IVA. La disparità appare evidente e, sinceramente, non se ne capiscono i motivi.
L’iniziativa “Un libro è un libro”
E’ questa la ragione per cui l’Associazione Italiana Editori ha promosso una campagna social per far parlare di questo tema in maniera più diffusa possibile. Editori, autori, venditori ma anche semplici consumatori di ebook stanno partecipando per lasciare passare un messaggio importante: un libro è un libro, non importa la forma che esso assume, sia essa digitale o cartacea.
E’ particolarmente importante lasciar passare questo messaggio dal momento che ormai l’acquisto di ebook (e di ebook reader) in Italia si sta facendo sempre più determinante con 2,4 milioni di ebook reader acquistati solo nel 2013. Ad oggi l’iniziativa sta riscuotendo tantissime condivisioni su tutti i social network e impegnando sia personaggi famosi che gente comune.
Come partecipare
Se volete anche voi partecipare all’iniziativa fatevi una foto (o un selfie) con il pollice verso e taggate la vostra foto con l’hashtag #unlibroèunlibro. Ricorderete a tutti che non c’è differenza tra un libro cartaceo ed un ebook.