Centrale Preneste, sabato 28 gennaio 2012, ore 21.00
La scena è una discarica: un vecchio cestello della lavatrice, un treppiedi per ventilatore, un paio di vecchie ciabatte, un ombrellone, un lenzuolo, delle calze bucate.
Uno è in cerca di cibo ma non trova niente da mangiare, attorno a sé solo brutti oggetti non commestibili, apparentemente inutilizzabili, nulla che lo soddisfi. Uno non riesce a vedere…Lentamente la natura meravigliosa di quegli oggetti si svela davanti ai suoi occhi e così comincia un gioco, un canto di gioia, un canto della bellezza che viene dalla bruttezza, un inno alla capacità di sognare. Appare un bruco, una pericolosissima tarantola, due giraffe-zebre, un pianoforte multicolore, un bagno caldo, un re, una donna bellissima.
Uno, senza aver bisogno di parole, scortica la realtà e ne fa sogno, musica e danza, ne fa delicato vento che solleva e dondola gli occhi di chi guarda.
Un viaggio di crescita, una ricerca di equilibrio tra i sogni e la realtà, i desideri e le necessità.
Lo spettacolo, rivolto ad un pubblico di tutte le età, vuole risvegliare la capacità di vedere il mondo con occhi diversi, trasformare “ciò che è” in “ciò che potrebbe essere” e scoprire la meraviglia insita nelle cose. In quest’ottica restituisce uno stimolo verso la conoscenza e l’esplorazione degli oggetti valorizzandone un riuso creativo nel rispetto dell’ambiente.
UNO
uno spettacolo di fabrizio pallara e dario garofalo
regia, scene e luci fabrizio pallara
con dario garofalo
consulenza all’utilizzo dei materiali di recupero associazione culturale “La luna al guinzaglio”, Potenza
con il sostegno di associazione culturale “Duncan 3.0”, Roma - kilowatt Festival, Comune di Pieve S. Stefano (AR) - Mazzilli S.r.l, DADAS srl
Spettacolo vincitore Premio FIT/ Festival Internazionale del Teatro L’Altro Festival- Sezione Teatro Ragazzi
Finalista Premio EXTRA Segnali dalla nuova scena italiana