Magazine Decorazione
Nei Pirenei un fantastico chalet in pietra riportato a nuova vita dall’architetto Carlos Nicolau, uno spazio che conserva il suo carattere rustico nonostante lo stile decisamente moderno riservato agli interni.L'edificio, disposto su due livelli è nato come tradizionale rifugio di montagna, era in condizioni disastrose ed è stato necessario intervenire su tutti i muri di pietra e naturalmente sul tetto, oltre a realizzare l’impianto idrico ed elettrico, completamente inesistenti.Il risultato dei lavori è davvero sorprendente, nonostante la completa ristrutturazione eseguita, la casa ha mantenuto intatta la sua anima “rustica e grezza”. Internamente il rustico si fonde armoniosamente con lo stile moderno che spicca in tutti gli ambienti. La zona giorno è un ampio open space dove domina un bellissimo camino in cemento grezzo, asciato volutamente aperto su due lati in modo che le fiamme siano visibili dal living e anche dalla camera da letto. Le travi di quercia lasciate a vista poggiano su tre pilastri in pietra originali e regalano all’ambiente un forte senso di altezza. Le grandi finestre, realizzate in legno di rovere, lasciano filtrare moltissima luce naturale e le profonde cornici di legno diventano delle sedute extra per ammirare il panorama.Un altro punto interessante è certamente la cucina con la grande isola centrale realizzata su misura in metallo nero e che ricorda più un tavolo che un piano cottura. Una parete è stata attrezzata con una grande dispensa creata in muratura e, per mantenere un certo equilibrio di materiali e colori, le ante della dispensa sono state realizzate sempre in legno di quercia. All’esterno è presente una deliziosa area relax coperta dotata di arredi e complementi funzionali e caratterizzati dallo stile minimal e moderno.
FOTOGRAFIE |Birgitta Wolfgang Drejer / Syster AgencySTYLING |Julia Mincarelli
La perfetta combinazione dei materiali scelti, il mix di superfici ruvide e liscie, così come la palette di colori rende l’interno particolarmente caldo e accogliente.