Magazine Diario personale

Uno di quei post un po’ folli.

Da V
  • Ogni tanto mi prende questa voglia irrefrenabile di andare via. Quando tutto diventa troppo uguale a se stesso,quando le cose perdono nitidezza diventando ombre,quando mi guardo intorno senza guardare perchè so già ciò che vedrò. Mi prende un senso di oppressione-claustrofobico-ed inizio a dar di matto. Non potendo salire sul primo volo,devo sfogare in altri modi meno dispendiosi e complicati questo mio desiderio di cambiamento. Di solito-nei casi meno gravi-mi metto a pulire. Conscia che prima o  poi finirò in uno di quei programmi assurdi di real time,lustro tutto ciò che mi capita sotto mano,non solo in casa mia ma anche in casa d’altri. State attenti,quindi. Altre volte ho cambiato colore di capelli:il massimo è stato averli viola,ma sono passata anche dal nero e dal rosso durante i miei vari attacchi da ‘la quotidianità mi sta uccidendo’. Diverse volte mi sono anche bucata. Si,sono piena di piercing. Una volta sono “scppata” da Potevofareilpornostar una settimana,senza che lui mi avesse invitata. Ho discusso con persone così,per il gusto di farlo;ho riarredato camera mia,comprato un criceto,iniziato a fumare,aperto un blog,chiesto una ‘pausa di riflessione’,pensato di fare un bambino. E adesso che faccio? Dove scappo?
  • Mia madre in questo periodo è estremamente docile. Forse è presa da qualche senso di colpa perchè se ne va una settimana in una meta esotica,lasciandomi qui a badare a mio fratello. Come minimo avrò la casa invasa da sedicenni fumati,in preda ad attacchi di fame chimica. Cavolo,li voglio avere anche io 16 anni.
  • In casa mia non c’è un solo addobbo natalizio e l’ho realizzato quando qualcuno mi ha domandato se avevo fatto l’albero. L’albero non lo faccio da quando mio padre non vive più qui e il non farlo è diventata una sorta di tradizione. Ormai ciò che mi fa entrare in clima natalizio sono le pubblicità dei profumi che sembrano nascere come funghi in questo periodo. Sono stupende:completamente prive di senso,ma di una bellezza fine e ammaliante. La mia preferita però è un po’ tamarra,ma il perchè della scelta mi pare ovvio!
  • Dopo aver coniato l’espressione ‘Fette di tofu sugli occhi’ mi sono sentita fighissima.
  • Il ‘vorrei,ma non posso’ sta diventando un po’ il mio mantra. Dovrei avere più coraggio.
  • La comicità degli ingegneri è qualcosa che non capirò mai. Stavo salendo le scale e A. dietro di me,quando sento la chiave di casa che colpisce il mio fondoschiena:”Che fai?” “Ti sto chiavando”. True story (purtroppo!)
  • A capodanno o dormo o vado in coma etilico,non ce la posso fare a sopportare un’altra volta la solita roba. Ho già l’ansia. [Sto per andare dai vicini a lucidargli l'argenteria]
  • Mia madre certe volte sembra il padre di American Pie. Certe cose vorrei non saperle.

V.


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