Uno, nessuno e centomila

Uno nessuno e centomila di Luigi Pirandello.

Uno dei romanzi che mi ha cambiato (quasi) la vita. Mi spiego meglio, è un romanzo che narra la storia di un certo Gengè (Vitangelo) Moscarda che in un giorno qualunque mentre era dedito a guardarsi allo specchio si sente dire per la prima volta dalla moglie che ha il naso che gli pende a destra insieme a tanti altri difetti del viso che lui non aveva mai notato prima!

Ed ecco che gli si apre un mondo nel quale scopre, così per caso, che gli altri non lo vedono così come lui si vede, come ha sempre creduto lo vedessero…

Inizia una crisi d’identità che lo porta ad indagare per capire chi è realmente…

Trascorre il suo tempo davanti allo specchio cercando di capire le sfumature del suo viso quando parla con gli altri ed ad indagare se gli altri si vedono come li vede lui … scopre alla fine che non potendosi vedere dall’esterno come lo vedono gli altri si sente un’ estraneo.

E’ un romanzo che ho trovato molto divertente e per certi versi mi ha davvero fatto rendere conto che a volte noi appaiamo agli altri in modo diverso da come pensiamo…

Ci sono persone che si credono belle e magari noi le vediamo piene di difetti, altre che sono belle e loro si focalizzano sui difetti, ecco il perché di tante malattie mentali…

Ebbene si perché noi siamo essere sociali, abbiamo bisogno dell’approvazione degli altri, l’accettazione è importante per la nostra autostima e per sentirci parte del mondo…

Quante volte capita di far notare agli altri cose che per noi sono importanti e che loro non avevano notato? Se parliamo di una persona con tutti coloro che la conoscono molto probabilmente ognuno di loro avrà di quella persona un’idea diversa dall’altro…

Per questo motivo Pirandello arriva alla conclusione che ll protagonista passa dal considerarsi unico per tutti (Uno, appunto) a concepire che egli è un nulla (Nessuno), attraverso la presa di coscienza dei diversi se stesso che via via diventa nel suo rapporto con gli altri (Centomila).

Nel suo tentativo di distruggere i centomila estranei che vivono negli altri, le centomila concezioni che gli altri hanno di lui, viene preso per pazzo dalla gente, che non vuole accettare che il mondo sia diverso da come lo immagina…