Anzi, un ceffone sulla faccia paffuta e vampiresca dei grandi partiti e dei loro apparati, pubblici e privati. Nelle elezioni amministrative che stanno contando or ora i voti, in calo ovunque PDL, PD e UDC, tranne che in pochi casi, dove il voto locale è particolarmente sentito dai servetti del posto.
Alla generale disorganizzazione della Sinistra cosiddetta radicale, al calo di Di Pietro (troppo ambiguo), risponde un'avanzata irrefrenabile del Movimento 5 Stelle che porterà comunque aria fresca nei corridoi fetidi della partitocrazia italiana. Aver candidato giovani ovunque ha sbaragliato molti calcoli della Gerontocrazia imperante.
Grillo non è la soluzione, secondo me, ma almeno è una prima cura per i molti mali di una politica schiava dei laidi appetiti dei gerontocrati italiani. Bene così e speriamo che nei vari ballottaggi la gente si ricordi di chi li sta massacrando attraverso il Governo Monti! NO a PD-PDL-UDC!