Uno smalto non fa primavera

E' un bel po' che non ne parlo, dunque è tempo.
Parliamo di smalti.
Di smalti seri.
Chanel e Dior, già pronti per la bella stagione.
Partiamo.
Chanel ci offre la collezione Printemps Précieux.
Tutto ciò che ho da dire è: PFFFF.
Ma anche:
mah.
Bah.
Boh.
Pfui.
Tutto già visto. Tutto banale.
Quel rosso. Quanti ne abbiamo visti di simili?
E il fuxia glitteratino...
Non riescono proprio ad entusiasmarmi. Li ho visti in negozio, non mi ero ancora informata e pensavo che fosse roba vecchia.
Delusione anche questa volta.
Ma parliamo di Dior.
Collezione Bow Cherie.

Ci sarebbe tutto quello che serve per farmi sbavare. Rosa, fiocchi, grigino carino, rosa, rosa, ho già detto rosa?
Però no.
NCS. Non ci siamo.
A parte il fatto che, per me, il rosa sulle unghie è tendenzialmente un grande no, salvo rari casi. Lo so, questo da me non ve lo sareste mai aspettato.
Quindi belli da vedere, ma l'utilità?
Ok, il grigio forse lo salvo. Voglio vederlo dal vivo e capire se è uguale al Gris Montaigne.
Poi c'è questo smalto rosa trasparente di cui non ho colto bene la funzione, ma che mi fa un po' rabbrividire.
 O meglio, se fosse un bagnoschiuma o qualcosa da mangiare allora ok, avrebbe un senso. Ma uno smalto?
Dovrebbe fare questo:
"Per risvegliare la naturale bellezza delle unghie, Dior inventa Nail Glow. Uno smalto trattante che esalta il rosa e il bianco delle unghie per un risultato french manicure istantaneo".
French manicure. Brrr.
Per cui io sono a posto.
Ciao, vado ad amare un espositore Essie.