Chi è abbastanza vecchio maturo come il sottoscritto ricorda benissimo uno dei primi modelli di personal computer che invasero le case degli appassionati: il . Si poteva avere un Commodore in versione C64 o C128, con tastiera, motherboard e principale circuiteria riunite in un unico dispositivo e poi a parte avevamo il lettore di nastri magnetici o di floppy da 3¼ pollici e altre simpatiche periferiche.
Antesignano dei moderni PC desktop e console per videogames, il Commodore diventò un oggetto di culto altrettanto velocemente quanto venne eclissato da scelte di marketing non proprio vincenti che sancirono nel 1994 l'abbandono della produzione.
Il marchio Commodore però sopravvisse e dall'America, oggi, giungono rumors circa un cambio di core business per l'azienda in questione: stavolta si passa agli smartphone. In realtà quello che vedete nella foto in alto è un concept di quello che potrebbe essere il primo smartphone Commodore.
Lo smartphone Commodore, che ancora non ha un nome ufficiale, sarebbe basato su architettura software Android Lollipop con processore quad-core Cortex, memoria interna da 16 o 32 Gb e 3 Gb di RAM. Il display LCD IPS da 5 pollici permetterà una risoluzione massima di 1080×1920 pixel mentre la fotocamera sarà doppia, una frontale da 5 megapixel e una posteriore da 13. Molto probabilmente si tratterà di uno smartphone dual-SIM.
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