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Uno specialista - Ritratto di un criminale moderno

Creato il 26 gennaio 2011 da Pim

Un film per il Giorno della Memoria.

Uno specialista - ritratto di un criminale moderno
Uno specialista - Ritratto di un criminale moderno è la sintesi delle 114 sedute del processo che si tenne a Gerusalemme tra l'aprile e il dicembre del 1961 contro il colonnello delle SS Otto Adolf Eichmann. Il materiale filmato dall'americano Leo Hurwitz venne utilizzato per realizzare il documentario tv Verdict for Tomorrow. Nel 1998 gli israeliani Rony Brauman ed Eyal Sivan restaurarono e trasferirono su pellicola 350 delle 500 ore conservate su nastro, proponendole in un montaggio di due ore ordinate in una successione di tredici scene. Manca (volutamente) il prologo: la caccia durata quindici anni al latitante Eichmann, nascosto a Buenos Aires sotto falso nome e provvisto di passaporto vaticano. E manca anche l’epilogo, il verdetto che il 28 marzo ‘62 confermò la condanna e la conseguente impiccagione, eseguita il 31 maggio.

Rinchiuso dentro una gabbia di cristallo, Eichmann sembra più un burocrate sottoposto a un’indagine amministrativa che un genocida. Inappuntabile, formale, rispettoso, il volto chiuso dietro spessi occhiali che pulisce accuratamente, si alza in piedi per rispondere alle domande, consulta faldoni di documenti, prende appunti. La tensione è smascherata soltanto da ripetuti tic nervosi che lo scuotono come una foglia. Quanto lontana appare questa insignificante figura dal cliché del barbaro nazista che ci aspetteremmo. Eppure, l’orrore risiede proprio nell’apparente normalità dell’aspetto e dei modi. Soprattutto quando egli ripete con insistenza che, come soldato, era tenuto ad obbedire scrupolosamente agli “ordini superiori”. << Non potevo sottrarmi e non ho mai tentato di farlo >>. Eichmann vuole presentarsi non come complice consapevole ma come mero esecutore, nel tentativo di minimizzare le proprie terribili responsabilità di fronte all’accusa di aver compiuto crimini di guerra e contro l’umanità.

Ricordare non è soltanto un processo della mente. Ricordare significa ripassare dalle parti del cuore, vale a dire conservare in noi memoria del passato, perché il pericolo di altre Shoah è sempre attuale. Il mondo non è oggi migliore di ieri e neppure gli esseri umani sono migliori. Le situazioni possono ripetersi ancora. Anzi, in molte parti del mondo si ripetono continuamente. La Storia è maestra di vita, ma noi siamo pessimi allievi.

Uno specialista - Ritratto di un criminale moderno (Un spécialiste, portrait d'un criminel moderne) di Eyal Sivan, (Isr/Bel/Fra/Ger/Aut, 1999, 128’)


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