Caro sindaco dell’Urbe, io Le scrivo questa rispettosa lettera aperta per dirle che qua sta andando tutto a puttane.
E non intendo quelle che se ne fottono delle moralissime leggi littorie e della chiesa e della morale comune e che se stanno a soddisfare sani maschi littori nelle loro esigenze in mezzo alle strade pure alle due del pomeriggio, no signor sindaco, io intendo puttane metaforiche; no lo preciso perche’ a volte il maschio sente la parola puttana e non capisce piu’ niente, il sangue defluisce dal cervello e il senso del resto di questa lettera poi si perde e invece e’ importante, signor sindaco, che Lei capisca.
Qua pullula di comunisti.
Ieri sera la citta’ era piena di gente che usciva con la fiaccola in mano e una striscia a lutto sul braccio; io mi sono messa paura in primis per la salute Sua e di tutta la littoria giunta comunale e provinciale, ho detto mamma mia, vuoi vedere che e’ mancato qualche littorio esponenente istituzionale? E invece no, signor sindaco, quegli eversivi andavano i n piazza a protestare per il DDl intercettazioni; per carita’, perditempo puzzafame senz’altro, ma erano tanti, signor sindaco, io glielo dico.
Sempre una povera femmina indifesa sono, per cui mi sono nascosta sotto al letto con una bottiglia d’acqua e un panino ma quando ne sono uscita questa mattina per fare il mio dovere di formichina producente ho trovato gli autobus fermi e quegli eversivi degli autisti che si rifiutavano di guidare millantando tagli e condizioni di lavoro schifose..e la gente gli dava ragione signor sindaco!! Diceva, eh se sa, stamo tutti a mori’ de fame, dovemo fa’ qualcosa..qualcosa!!! signor sindaco, vogliono fare qualcosa e sono certa che sara’ qualcosa che non mi piacera’!!
Poi leggo notizie come queste
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/06/10/news/grattacieli_a_roma_polemica_buona_idea_va_contro_la_storia-4712066/
e m’indigno; signor sindaco ma lei perde tempo a leziosare su come dobbiamo fare i grattacieli se piu’ alti o no del cupolone? Innanzitutto e’ una falsa questione, perche’ e’ ovvio che Gesu’ bambino piangerebbe tantissimo se facessimo un grattacielo alto alto alto , piu’ alto di casa sua ma poi a noi cittadini che ce ne fotte?? Dobbiamo costruire case nuove? Tanto si sa, facciamo poi la bella colata di cemento, casermoni enormi senza balconi con le finestre per far respirare i puzzafame che ci andranno ad abitare, cosa discutiamo a fare? Signor sindaco, la citta’ sta sprofondando nelle buche, nei cantieri della metropolitana che tutti noi cittadini, littori e non littori abbiamo capito che non vedremo mai, il traffico ci sommerge, l’aria e’ sempre piu’ inquinata ma vogliamo dare ragione ai comunisti che dicono che Lei non e’ un bravo amministratore??
Vi mettete la’ in campidoglio a disquisire su come vogliamo il grattacielo, se coi vetri a specchio oppure no e qua gli eversivi prendono il sopravvento?? Signor sindaco, Dio mi perdonera’ per quello che sto per dire ma a me questo atteggiamento di perdere tempo in discussioni inutili mi sembra molto, molto di sinistra.
Qua oggi tira vento, signor Sindaco, vento di rivoluzione. Soffia, soffia forte e dappertutto, nelle periferie degradate, nei quartieri dormitorio, per i vicoli di trastevere e di piazza Navona.
Lei non puo’ ignorarlo
Faccia qualcosa, la prego
Qualcosa di littorio.
E se proprio non le viene nulla di littorio, a questo punto, faccia almeno qualcosa di sinistra
Perda le prossime elezioni
Sempre sentitamente sua,
Punzy
Magazine Società
Uno spettro si aggira per l’Urbe: lo spettro del comunismo (oddio ho detto una brutta parola non littoria!!)
Creato il 11 giugno 2010 da PunzyPotrebbero interessarti anche :